L'orrore a Roma: resta incinta a 13 anni dopo gli abusi del baby-sitter

L'uomo, un amico di famiglia, frequentava spesso la casa, facendo anche da baby-sitter al bambino più piccolo. In questo contesto sarebbero avvenuti gli abusi

L'orrore a Roma: resta incinta a 13 anni dopo gli abusi del baby-sitter
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Ha approfittato della fiducia riposta in lui da una famiglia di amici, che gli aveva affidato il figlio piccolo, per abusare sessualmente della sorella di soli 13 anni, finendo anche col metterla incinta. L'uomo è stato ora denunciato e adesso sarà la procura dei minori di Roma a fare luce sulla terribile vicenda.

I dolori addominali e la scoperta

Secondo quanto ricostruito da Il Messaggero, che ha seguito il caso, la vicenda è venuta allo scoperto quando la ragazzina, una 13enne di nazionalità straniera, è stata portata in ospedale con forti dolori addominali. L'occhio attento dei medici e un'ecografia hanno presto portato alla chiara diagnosi: la minorenne aspettava un bambino, ed era alla 31esima settimana di gravidanza. Nessun pericolo per lei e per il feto, anche se gli operatori sanitari hanno deciso di ricoverare la giovane per accertamenti.

La ragazzina, rimasta incinta a soli 13 anni, non aveva detto nulla ai suoi genitori, forse per vergogna o per paura. Alla scoperta della gravidanza della figlia, tuttavia, il padre e la madre hanno cominciato a fare domande. Stando a quanto riportato, la mamma della minorenne è rimasta in particolar modo incredula nell'apprendere la notizia. Viene però da chiedersi come sia possibile tenere tanto a lungo nascosta una gravidanza. La minorenne ha raccontato ai medici di non essersi accorta di essere in stato interessante. Quanto ai genitori, nessuno avrebbe notato i fisiologici cambiamenti del suo corpo. Una vicenda molto complessa, sulla quale dovrà essere fatta chiarezza.

L'amico di famiglia

Il padre del nascituro sarebbe un amico di famiglia, un uomo di 30 anni, della stessa nazionalità, che frequentava spesso casa per aiutare i connazionali. A lui veniva spesso affidato il fratellino della 14enne. Nelle occasioni in cui si trovava in casa degli amici, abusava sessualmente della ragazzina. I genitori trascorrevano molte ore fuori dalla loro abitazione per lavorare, così i figli restavano soli con il 30enne. Secondo gli inquirenti, il 30enne sarebbe riuscito a circuire la minorenne, instaurando con lei un rapporto di fiducia. Col tempo sarebbe poi passato agli abusi veri e propri.

La denuncia

Accusato di violenza sessuale, il 30enne è stato denunciato dai familiari della vittima.

Gli agenti della polizia di Stato hanno informato la procura dei minori di Roma che procederà nei confronti dell'uomo, avviando le dovute indagini. Nei prossimi giorni la 14enne sarà ascoltata in audizione protetta dagli inquirenti, che cercheranno di ottenere qualche dettaglio in più sul caso.

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