Passante getta sigaretta nei navigli, la reazione dell'attivista Simone Lunghi: "Prova a rifarlo e..."

"L'Angelo dei Navigli", interviene prontamente quando un passante getta un mozzicone di sigaretta nel Naviglio Grande: ecco cosa è successo

Passante getta sigaretta nei navigli, la reazione dell'attivista Simone Lunghi: "Prova a rifarlo e..."
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I Navigli di Milano presi di mira dagli incivili, ma stavolta questi hanno dovuto fare i conti con l'attivista Simone Lunghi, che da nove anni si occupa di ripulire i famosi canali del capoluogo meneghino. In un video pubblicato sui social dallo stesso Lunghi, si vede il volontario riprendere immediatamente un passante che aveva appena gettato un mozzicone in acqua.

Purtroppo sono tanti i casi di incuria e indifferenza nei confronti dei beni cittadini. I Navigli di Milano, come tanti altri corsi d'acqua presenti in altre località italiane, subiscono quotidianamente l'inciviltà di certe persone. Simone Lunghi, soprannominato "l'Angelo dei Navigli" si occupa da tempo di tener puliti i canali, e lo fa da semplice volontario.

Dopo aver beccato il passante, Lunghi, a bordo della sua tavola da SUP, non ha esitato a richiamarlo. "Scusa, puoi venire un attimo?", dice il volontario, avvicinandosi. "Tu hai appena fumato una sigaretta, giusto? E dove l'hai buttata? Se ti vedo un'altra volta che la butti qua, finisci dentro tu. Chiaro?". Il passante, che sembra un uomo di nazionalità straniera, capisce al volo:"Sì, non butto", risponde.

Simone Lunghi si impegna da anni a tenere puliti i Navigli. Nel 2021 ha meritatamente ricevuto l'attestato di benemerenza dell'Ambrogino d'oro. Oggi l'uomo, che dal 2016 è il custode dei canali di Milano, presiede l'associazione benefica "Gli angeli del bello", che ha all'attivo ben 300 volontari. Tutti in prima linea per tutelare i Navigli. E non si parla solo di sigarette. Nei canali milanesi finisce davvero di tutto, dai cerchioni delle auto alle biciclette. Non mancano poi monopattini, carrelli della spesa, bottiglie e, addirittura, divani. Insomma, l'impegno è davvero tanto.

Il fatto documentato da Lunghi è accaduto lo scorso 20 giugno. "Naviglio Grande, un giorno qualunque. Io, in piedi sul mio SUP, mi sento un misto tra l'Angelo dei Navigli e un fott*****imo supereroe. Pagaio in pace tra le bellezze del canale, finché vedo un venditore ambulante lanciare la sua sigaretta in acqua. Mi avvicino. Lui mi guarda. E parte uno dei miei famosi, delicatissimi monologhi socratici da stand up (paddle)", scrive sui social. "Gli dico: 'Fratello, il Naviglio ti dà da mangiare e tu gli tiri le cicche?' Lui ride. Io no. Poi aggiungo: 'Se ti rivedo farlo, giuro che ti ci butto io'.

Risata nervosa. Sguardo basso. E infine: 'Non lo faccio più, promesso'. Missione compiuta. Morale: pagaiare può anche essere un atto filosofico. E se lo fai in piedi… come diceva Bob Marley: stand up for your rights!".

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