"Ti squaglio nell'acido": e Brumotti rischia il linciaggio

Aggressione nei confronti dell'inviato di Striscia che stava conducendo un'inchiesta nel Parco Topolino di Ponticelli (Napoli). Salvato dai carabinieri

"Ti squaglio nell'acido": e Brumotti rischia il linciaggio
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Nuova aggressione nei confronti dell'inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti, che ha rischiato il linciaggio mentre stava facendo un servizio nel quartiere Ponticelli di Napoli. Il video del brutale attacco verrà trasmesso nel corso della puntata di oggi, venerdì 15 dicembre, del noto tg satirico.

Cosa è accaduto

Stando alle anticipazioni fornite sino ad ora, l'aggressione si è verificata nella serata di lunedì 11 dicembre. Brumotti si trovava nel quartiere Ponticelli per realizzare un'inchiesta relativa al problema dello spaccio di sostanze stupefacenti al Parco Topolino, quando è stato preso di mira da alcuni individui. La situazione è degenarata a tal punto che l'inviato di Striscia è stato costretto a trovare riparo in un sottoscala. A salvarlo alcuni uomini delle forze dell'ordine.

A quanto pare già da qualche giorno la troupe di Striscia stava controllando la zona poi oggetto del servizio. Grazie a delle telecamere nascoste, gli inviati erano stati in grado di registrare alcuni movimenti sospetti nel parco, individuando sentinelle e spacciatori all'opera nel quartiere. Un'attività di spaccio portata avanti anche di fronte a dei bambini.

Nel corso della serata di lunedì, Brumotti aveva raggiunto la zona scortato da dei carabinieri e la situazione si è fatta incandescente. Alcune persone hanno infatti assalito l'inviato di Striscia, rivolgendogli anche pesanti minacce, riportate da Leggo.it. "Ti uccido proprio. Ma non come i palermitani che ti danno le botte e non ti fanno niente. Io ti squaglio nell'acido!", gli avrebbe urlato qualcuno."Io ti stacco la testa davanti alle forze dell'ordine. Non ho nulla da perdere!", sarebbe stata l'intimidazione lanciata da un altro. E, ancora: "Sei uno sporco infame. Un uomo di merda! Devi camminare tutta la vita con la paura. Non puoi più camminare libero!".

Alla fine Brumotti è stato costretto a nascondersi in un sottoscala, mentre i carabinieri sono intervenuti per sottrarlo alla furia dei suoi aggressori. I militari lo hanno infine scortato in auto.

Le parole di Brumotti

Molto scosso per l'accaduto, Vittorio Brumotti ha commentato il terribile episodio."Eravamo lì per documentare lo spaccio, poco distante da dove due mesi fa abbiamo denunciato l'altare votivo che celebrava la criminalità, rimosso grazie a Striscia.

Io e la mia troupe non facciamo in tempo a prendere le telecamere, quando scoppia un'insurrezione generale contro di noi", ha spiegato l'inviato di Striscia. "Ho rischiato il linciaggio. Mi sono dovuto nascondere in un sottoscala e sono riuscito a salvarmi solo grazie all’intervento dei Carabinieri, che mi hanno fatto da scudo e scortato in auto", ha concluso.

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