Pungono le persone sulla schiena con la siringa: è allarme needle spiking

La vittima era china sulla sua bicicletta quando uno sconosciuto l'ha punta con una siringa per poi allontanarsi. Per la donna è iniziato un incubo

Pungono le persone sulla schiena con la siringa: è allarme needle spiking

È allarme a Roma dopo la denuncia di una donna di 40 anni, raggiunta per strada e punta con una siringa da un perfetto sconosciuto. Da quel momento per la vittima è iniziato un vero e proprio incubo. Gli inquirenti stanno lavorando per arrivare al responsabile.

"All'improvviso ho sentito una puntura"

L'episodio nella giornata di ieri, mercoledì 21 dicembre, in pieno centro a Roma, in via Brunetti. La donna stava togliendo la catena alla bici quando si è sentita pungere da qualcosa di molto piccolo che inizialmente non è riuscita a identificare. Alzato lo sguardo, ha visto un uomo, che si è subito allontanato.

Passato un primo istante di choc, la vittima ha compreso di essere stata punta da una piccola siringa, oppure da un ago. Malgrado il terrore, è salita in bici per seguire il soggetto che l'aveva aggredita. "Mi sono spaventata e sono rimasta impietrita, avevo paura che potesse farmi del male, però l'ho seguito con lo sguardo. Lui ha continuato ad andare avanti compiendo atti di vandalismo lungo la via. Appena mi sono ripresa sono salita sulla bici e l'ho seguito, sono riuscita a riprenderlo, lui mi ha visto e si è dileguato tra la folla", racconta la donna a Repubblica.

Compresa la gravità della situazione, la 40enne, madre di due bambine, è immediatamente corsa al pronto soccorso dell'ospedale Spallanzani, dove sono state attivate tutte le procedure del caso. "Sono fortunata perché non è uscito sangue, anche se la parte dove sono stata punta si è gonfiata. Ora dovrò comunque sottopormi ai test per hiv ed epatite", spiega la donna. "È stato veramente un trauma, ieri piangevo ed ero disperata ma sporgerò denuncia perché la stessa cosa potrebbe capitare a chiunque, anche a qualche bambino", aggiunge.

La denuncia alle forze dell'ordine

La 40enne ha effettivamente informato dell'episodio i carabinieri. Fondamentale il suo video in cui è ripreso l'aggressore, un uomo dai capelli rasati che indossa uno smanicato nero su una felpa beige e dei pantaloni chiari. Ai militari la donna ha raccontato di essersi chinata sulla propria bici per rimuovere la catena. Il movimento ha fatto sollevare i suoi indumenti, scoprendole parte della schiena, e proprio sulla schina ha ricevuto la puntura di siringa.

Il filmato è stato consegnato ai carabinieri, che si sono attivati per rintracciare il responsabile. La speranza è che in ogni caso si tratti di un gesto isolato. Quanto accaduto alla 40enne fa pensare al needle spiking, un fenomeno registrato in parecchie città dell'Europa.

Capita spesso nelle zone della movida: il malintenzionato usa aghi e siringhe infette o contenenti droghe per pungere le vittime, spesso donne.

Casi del genere sono stati denunciati in Spagna, Francia e Inghilterra. L'allerta è massima.

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