Cronaca locale

Roma, infermiera aggredita in ospedale da paziente psichiatrica: riscontrate fratture e lesioni

L’ennesimo atto violento ha riacceso la discussione sulla sicurezza all'interno dei presidi sanitari in provincia di Frosinone e nell’intera regione Lazio

Roma, infermiera aggredita in ospedale da paziente psichiatrica: riscontrate fratture e lesioni
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Un nuovo caso di violenza ai danni di un operatore sanitario si è verificato all'ospedale “Santa Scolastica” di Cassino. Un’infermiera di 50 anni, in servizio nel reparto Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura), è stata scaraventata a terra da una paziente arrivata poco prima dal pronto soccorso. Alla donna, immediatamente soccorsa, sono state riscontrate diverse fratture e la prognosi è di venticinque giorni.

La denuncia dei sindacati

L’ennesima aggressione ha riacceso la discussione sulla sicurezza all'interno dei presidi sanitari in provincia di Frosinone e nell’intera regione Lazio. "Quanto è accaduto all'interno dell'ospedale di Cassino – hanno dichiarato il segretario generale provinciale della Cisl Funzione pubblica Antonio Cuozzo e la responsabile Cisl del Polo D Rosaria Piscopo – è gravissimo. Bisogna effettuare maggiori controlli e più sicurezza soprattutto in quei reparti che sono più a rischio".

I sindacalisti hanno aggiunto al Corriere della Sera: “Il caso della psichiatra pisana, Barbara Capovani, uccisa da un suo paziente, evidentemente non ha insegnato nulla. Al pronto soccorso è presente un punto di polizia, ma aperto solo nella mattinata e durante i giorni feriali. Questo non è ammissibile perché occorre garantire sicurezza 24 ore su 24. Ci sono medici e infermieri che, ogni giorno, mettono a rischio la propria salute. E molti rinunciano a lavorare in simili condizioni”.

La vicenda

La paziente psichiatrica, arrivata d’urgenza nella struttura sanitaria e ricoverata al pronto soccorso, senza che nessuno riuscisse a fermarla ha aggredito l’infermiera. Prima le ha inferto pugni e calci, poi l’ha spinta con forza contro il muro del reparto. L’operatrice sanitaria ha tentato di calmarla, ma senza riuscirci. La degente ha iniziato a distruggere ogni cosa presente dinanzi al suo cammino e poi si è accanita con violenza contro l’infermiera, salvata solo grazie all'intervento di alcuni colleghi presenti.

Il commento del presidente della Regione Lazio

Sull’increscioso episodio è intervenuto anche il presidente della regione Lazio Francesco Rocca, che ha pubblicato un post su Facebook. “L'ennesimo atto di assurda violenza ai danni di chi porta soccorso – ha scritto il governatore –. A Cassino un'infermiera dell'ospedale è stata aggredita da un paziente, riportando gravi lesioni. Sono episodi di inaudita gravità che non possono lasciarci indifferenti. Garantire sicurezza al personale medico e paramedico del Lazio è una priorità assoluta.

La Regione Lazio deve fare la sua parte e sta già lavorando in questa direzione”.

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