Cronaca locale

Sanità campana al collasso, ma la sinistra candida una direttrice ospedaliera. Lega: "Scelta imbarazzante"

La direttrice dell'ospedale di Marcianise (Caserta) è stata candidata al consiglio comunale locale in una lista collegata al centrosinistra. E la Lega ha presentato un'interrogazione al ministro Schillaci: "Scelta eticamente imbarazzante, considerando la carenza di servizi sanitari nella Campania governata dal Pd"

Gianpiero Zinzi, deputato della Lega
Gianpiero Zinzi, deputato della Lega

Il centrosinistra ha candidato a Marcianise la direttrice sanitaria dell'ospedale locale, in una lista della coalizione che si presenterà alle prossime elezioni comunali. E il caso è pronto ad approdare in Parlamento, perché secondo la Lega si tratta solo di uno stratagemma volto a portare voti alla causa del Partito Democratico che penalizza indirettamente l'utenza del nosocomio, in una regione come la Campania che da anni evidenzia tagli e problematiche di vario genere in termini di sanità. Questa la denuncia del deputato leghista Gianpiero Zinzi, il quale ha presentato sul tema un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Salute Orazio Schillaci. Nel suo mirino è finita nel dettaglio Laura Leoncini, direttrice del presidio ospedaliero del Comune in provincia di Caserta. Il motivo? Il suo nome appare fra i candidati consiglieri della lista "Marcianise Terra di Idee", a sostegno della candidata sindaca Pd Lina Tartaglione.

Già nei giorni scorsi il Carroccio si era scagliato contro la scelta: in una nota pubblicata sui social, la consigliera regionale Antonella Piccerillo l'aveva ad esempio definita "uno schiaffo al territorio", vedendovi un chiaro tentativo di "lottizzare la sanità per scopi elettorali". E nelle scorse ore, Zinzi ha esternato la volontà di portare l'argomento a Montecitorio. "Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto proprio il messaggio espresso di recente dal Santo Padre. Papa Francesco ha denunciato il ritorno alla “povertà di salute” in ampie zone socio-economiche della popolazione, per difficoltà relative al pagamento del ticket o per l’accesso ai servizi sanitari a causa di lunghissime liste di attesa anche per visite urgenti e necessarie - ha commentato l'esponente della Lega - ebbene, in tale desolante quadro che caratterizza soprattutto la Campania per la cronica carenza di adeguati servizi socio-sanitari, assistiamo invece alla candidatura al consiglio comunale di Marcianise della direttrice del presidio ospedaliero della città".

Nella medesima nota pubblicata su Facebook, Zinzi ha posto l'accento anche sul segnale negativo che il centrosinistra avrebbe dato avallando la candidatura di Leoncini: niente di personale contro la direttrice, ma la scelta operata dalla coalizione striderebbe con la difficile situazione della sanità in Campania. Senza contare che la candidata consigliera sarà (legittimamente) impegnata nella campagna elettorale e si tratta di un'attività difficile da portare avanti senza togliere tempo al lavoro particolarmente delicato che ricopre.

"Una scelta eticamente imbarazzante che fotografa una regione in cui non si chiede al direttore di un ospedale di alzare i livelli dell'assistenza sanitaria - ha chiosato Zinzi - ma "solo" di portare voti alla causa di Pd e compagni per guadagnarsi il posto.

Ed è proprio per questo che ho deciso di interrogare il ministro della Salute".

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