Un messaggio su WeChat invita gli imprenditori cinesi di Prato a denunciare gli scioperi contando sul sostegno della madrepatria. Dopo le aggressioni ai sindacalisti, cresce l’allarme per possibili ingerenze cinesi
Un messaggio su WeChat invita gli imprenditori cinesi di Prato a denunciare gli scioperi contando sul sostegno della madrepatria. Dopo le aggressioni ai sindacalisti, cresce l’allarme per possibili ingerenze cinesi
A Prato, due agenti della Digos sono rimasti feriti durante un picchetto organizzato dal sindacato Sudd Cobas davanti ad un'azienda cinese. Un gruppo di orientali si è scagliato contro i lavoratori in presidio, aggredendo anche i poliziotti. Sono stati fermati tre cittadini cinesi, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni.
Il Tempio degli Olandesi, "storica" chiesa di Livorno, potrebbe diventare una moschea: la Congregazione Olandese-Alemanna ha fatto sapere di aver avviato una trattativa con la comunità islamica locale, dopo aver ricevuto risposte vaghe dal Comune
A Firenze, un giovane di origini africane ha sfondato a colpi di aspirapolvere la vetrata di una concessionaria di motoveicoli, minacciando poi i passanti che gli intimavano di calmarsi
A Firenze, un giovane di origini straniere ha distrutto la porta a vetri di una concessionaria, utilizzando a quanto pare un aspirapolvere. E prima dell'intervento dei carabinieri, ha minacciato con un coltello alcuni passanti che lo invitavano a desistere
La ventiquattrenne Miriam Oliviero, scomparsa da Monteroni d'Arbia (in Toscana) lo scorso 28 ottobre, è stata ritrovata priva di vita sul tetto di un edificio nei pressi di piazza del Campo, a Siena. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire nei dettagli la vicenda
Ignoti hanno esploso colpi di pistola contro l'abitazione della famiglia del deputato della Lega Edoardo Ziello, danneggiando i fili elettrici. La solidarietà della politica: "Un gesto folle e sconsiderato"
Il Centro anti violenza Artemisia di Firenze è stato espulso dalla rete nazionale D.i.Re per aver dato la possibilità anche ad alcuni uomini di entrare a far parte dell'associazione che si occupa di contrasto alla violenza sulle donne
I residenti di Vicofaro hanno formalmente scritto a Papa Leone XIV per chiedere l'allontanamento dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di don Massimo Biancalani, il "prete dei migranti" che non ha a quanto pare ancora abbandonato l'idea di poter riprendere l'esperienza di accoglienza
Dopo la chiusura di Vicofaro, l'esperienza di accoglienza di don Massimo Biancalani prosegue nella parrocchia di Ramini. Si sarebbero tuttavia già verificati problemi di sicurezza e degrado e davanti alla chiesa è comparso uno striscione contro il "parroco dei migranti"