Cronaca locale

Si schianta con la mini-moto: grave un bimbo di 9 anni

Il piccolo si trova tuttora ricoverato presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in gravi condizioni

Si schianta con la mini-moto: grave un bimbo di 9 anni

Ascolta ora: "Si schianta con la mini-moto: grave un bimbo di 9 anni"

Si schianta con la mini-moto: grave un bimbo di 9 anni

00:00 / 00:00
100 %

Un bambino di soli 9 anni si trova ricoverato in gravi condizioni di salute all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a seguito di un incidente avuto in sella alla sua mini-moto da cross.

Stando alle poche notizie fatte filtrare fino ad ora dagli inquirenti, impegnati nelle indagini per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda, i fatti si sono verificati nel corso della mattinata di oggi, giovedì 13 luglio, all'interno del cortile della casa in cui il bambino vive coi propri genitori a Chignolo Po (comune della provincia di Pavia). Pare che il piccolo fosse in sella alla sua mini-moto da cross, quando si è schiantato contro un albero: l'impatto è stato particolarmente violento, tanto che il bimbo è rimasto immobile a terra privo di sensi.

Ad accorrere in suo aiuto sono stati i familiari, i quali, compresa la gravità della situazione, si sono occupati di contattare immediatamente il 118. Oltre a un'auto medica e a un'ambulanza, la centrale operativa dell'Areu, l'Agenzia regionale emergenza urgenza, ha inviato sul posto anche un elicottero, con cui successivamente è avvenuto il trasporto in codice rosso della piccola vittima presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, trauma center pediatrico di riferimento per tutta la regione Lombardia: qui il bambino si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni di salute.

Unitamente ai soccorritori, sul luogo dell'incidente si sono precipitati anche i carabinieri della compagnia di Stradella, i quali hanno effettuato i primi rilievi. Stando a quanto riferito da Bergamo News, l'impatto con l'albero non si sarebbe verificato all'interno del cortile di casa: il piccolo, infatti, si sarebbe spinto fino a un campo ad esso adiacente, pur restando sempre in una zona privata che aveva potuto raggiungere senza dover percorrere aree pubbliche o strade.

Le indagini, comunque, sono tuttora in corso.

Commenti