
Potrebbero concludersi già in serata le operazioni di messa in sicurezza dell’insegna Generali in cima alla Torre Hadid di CityLife, dopo il cedimento avvenuto all’alba di ieri che ha fatto temere per la stabilità della struttura metallica. A comunicarlo è stato l’ingegnere Calogero Turturici, comandante dei Vigili del Fuoco di Milano, durante una conferenza stampa tenutasi oggi presso il comando provinciale.
Il problema alla struttura
Il problema ha riguardato una delle due insegne poste sulla sommità del grattacielo, noto anche come "lo Storto", progettato dall’archistar Zaha Hadid. Secondo le prime ricostruzioni, il cedimento è stato causato da un problema alla struttura reticolare di sostegno, che ha portato il pesante elemento metallico – del peso di centinaia di tonnellate – a piegarsi e ad adagiarsi sulla copertura dell’edificio.
"Non ci sono state ripercussioni sul resto della torre", ha rassicurato Turturici, precisando che sono stati già posizionati nuovi vincoli di contenimento e che le cause precise del cedimento restano da approfondire. "Le temperature elevate non sono tra le cause accertate. Non abbiamo mai parlato di questo", ha sottolineato il comandante, smentendo alcune ipotesi circolate nelle ore successive all’evento. La certificazione di avvenuta messa in sicurezza sarà rilasciata da un professionista al termine degli interventi, che potrebbero concludersi entro la giornata di oggi.
Il piano d'emergenza
Nel frattempo, prosegue il piano d’emergenza predisposto dal condominio: la piazza antistante la torre rimane chiusa, così come le attività lavorative all’interno dell’edificio e la fermata Tre Torri della linea M5 della metropolitana, che è stata parzialmente interdetta. Secondo quanto riferito, Atm è già stata informata della possibile ridelimitazione dell’area, per consentire la riapertura delle uscite della metropolitana e valutare un ritorno alla normalità.
Sono inoltre in corso lavori di rinforzo anche sulla facciata opposta della torre, per escludere eventuali rischi futuri.
"Non possiamo ancora dire se vi sia un rischio concreto, ma l’edificio potrà essere riaperto solo dopo la consegna della certificazione da parte del direttore dei lavori di messa in sicurezza urgente", ha concluso Turturici. Se tutto procederà secondo i piani, la torre Hadid – sede del gruppo Generali – potrebbe tornare operativa già nella giornata di domani.