
Torna alla ribalta della cronaca Kadir Bouasrya, il cosiddetto "santone di Miggiano" che, autoproclamatosi “sesto fratello di Gesù”, avrebbe fatto irruzione per due volte in una chiesa del suo comune di residenza, in provincia di Lecce: una prima interrompendo la messa di Pentecoste all’interno della quale era prevista la prima comunione per 24 bambini, una seconda additando verbalmente il sacerdote in sagrestia. A quel punto, il parroco ha deciso di contattare i carabinieri e il sindaco di Miggiano ha disposto per Kadir un trattamento sanitario obbligatorio.
La scena dell’irruzione durante la messa solenne è stata ripresa con uno smartphone: si vede Kadir avvicinarsi all’altare, puntando il dito contro il sacerdote intento a pronunciare l’omelia. Allontanato gentilmente da alcuni fedeli, ha urlato: “È la vostra fine”. Scatenando, naturalmente, caso e panico tra genitori e catecumeni.
In disaccordo con la disposizione del Tso si è mostrata la sua adepta Marica, una donna siciliana la cui famiglia spera torni sui suoi passi. “È stato allontanato, come è stato fatto con il Signore. È stato cacciato e tutti erano presenti. Non ha disturbato nessuna celebrazione, è stato mandato dallo spirito del Signore a cacciare via i servi infedeli della Chiesa”, ha commentato Marica a "La vita in diretta" (Rai 1).
La donna ha mostrato di seguire pedissequamente le parole di Kadir: “È andato a dire la verità, che quella è la casa del Signore, che quei servi sono infedeli e devono andare via per lasciare il posto al padrone di casa, Arrah, Kadir. Perché il Signore ha dato la casa del Signore”. Poi ha spiegato la ragione per cui si sarebbe recato in chiesa durante la messa: “Il motivo per cui Kadir è andato in chiesa, è che è stata portata una bolletta dell’acqua. Siccome la Chiesa dice che aiuta i poveri, bisognosi, è andato… Ieri mattina l’ha posta sull’altare, come per dire: ti mostri servo ma non aiuti il povero che ti viene a chiedere una mano”.
La vicenda del "santone" di Miggiano era emersa lo scorso autunno. Kadir ha affermato in un’intervista a Quarto Grado (Rete 4) di aver ricevuto l’illuminazione mentre era in auto da solo.
Ma i genitori preoccupati degli adepti avevano raccontato uno scenario tutt’altro che mistico: in particolare il padre e la madre di Marica avevano raccontato di come sarebbero stati alienati e di come la figlia si sarebbe mostrata in strada senza veli come prova di fede verso il "santone". Il quale all’improvviso, nel corso di una diretta, aveva aggredito due giornaliste Rai e Mediaset.