Cronaca locale

"Umiliata e gettata via dal Pd". L'ex-sindaca dem attacca il suo (ex) partito

Simona Neri, ex-sindaca Pd di Laterina Pergine (Arezzo) ha restituito la tessera attaccando duramente il suo ex-partito: "Non sono stata giudicata abbastanza "di sinistra".

Simona Neri, ex-sindaca PD di Laterina Pergine (Arezzo)
Simona Neri, ex-sindaca PD di Laterina Pergine (Arezzo)

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"Umiliata e gettata via dal Pd". L'ex-sindaca dem attacca il suo (ex) partito

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Già all'indomani della chiusura delle urne aveva espresso tutto il proprio malcontento contro il suo (ormai ex) partito, reo di non averla rincandidata. E nelle scorse ore ha rincarato la dose, annunciando di aver già restituito la tessera del Partito Democratico ed attaccando duramente i vertici "dem": "Mi sono trovata davanti ad un plotone d'esecuzione. E mi hanno fatto pagare anche il mio legale sentimentale con un uomo di centrodestra". Questo lo sfogo di Simona Neri, ormai ex-esponente Pd nonchè sindaca per nove anni dei Comuni di Pergine e di Laterina (situati in provincia di Arezzo) fusisi nel 2018 in un'unica realtà amministrativa. La politica toscana, primo cittadino uscente del Comune di Laterina Pergine, era pressochè certa della ricandidatura. E invece, in una riunione di partito risalente all'inizio della primavera, i vertici locali e provinciali del suo ex-partito ne avrebbero criticato duramente l'operato, annunciandole l'intenzione di sostenere un candidato reputato "più a sinistra" di lei.

"Sono stata umiliata come persona e come amministratrice da quello che era il mio stesso partito. Buttata via dal Pd come se fossi una scarpa vecchia - ha dichiarato Neri al quotidiano La Nazione - e non si è trattato di un normale avvicendamento politico: volevano togliere di mezzo una sindaca che è sempre stata moderata per dimostrare di seguire il nuovo corso Schlein". Ed è proprio questo il punto: Neri non ha puntato il dito contro la decisione in sè, quanto piuttosto contro le modalità con cui è maturata e soprattutto contro le ragioni alla base del "cambio in corsa". "Si parlava di discontinuità e poi hanno candidato una persona (l'ex-assessore Michele Gragnoli, ndr) che ha gestito l'80% per cento del bilancio comunale degli ultimi dieci anni - ha proseguito - semplicemente, vuol dire che mi volevano togliere di mezzo".

Neri, oltre a non esser stata giudicata abbastanza di sinistra per il nuovo corso del PD targato Elly Schlein, è stata a suo dire penalizzata dal suo ex-partito anche per la sua vita privata: è infatti fidanzata con Stefano Mugnai, ex-senatore di Forza Italia nonchè candidato alla presidenza della Regione Toscana nel 2015. E anche questo suo legame avrebbe secondo lei inciso sulla sua mancata ricandidatura. Mugnai è ovviamente stato fra i primi a manifestare solidarietà alla compagna. E difficilmente non avrà apprezzato il successivo responso delle urne. Già, come sono andate le recenti elezioni comunali a Laterina Pergine? Ha vinto il centrodestra, per la prima volta: gli elettori hanno premiato Jacopo Tassini con oltre il 57% dei consensi, davanti al sopracitato Gragnoli sostenuto dal PD.

A riprova di come la "rottamazione" di Neri non sia forse stata una buona idea nemmeno sul piano elettorale, per i dem.

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