La sinistra vuole cambiare il nome a Villa Mussolini. Forza Italia: "Si riscrive la storia"

Anche le liste civiche insorgono: "Finché saremo al governo della città, resterà così"

La sinistra vuole cambiare il nome a Villa Mussolini. Forza Italia: "Si riscrive la storia"
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Dopo aver incassato il via libera per la revoca della cittadinanza al Duce, il Partito democratico punta al suo prossimo obiettivo a Riccione, ovvero cambiare il nome a Villa Mussolini.

La dimora, celebre per essere stata la residenza estiva di Benito Mussolini, della moglie Rachele Guidi e dei loro cinque figli tra il 1934 e il 1943, è da tempo al centro del dibattito soprattutto tra le forze politiche locali, anche se in questo caso l'affondo arriva direttamente dall'Anpi. L'associazione nazionale partigiani d'Italia ha chiesto infatti il cambio di intitolazione dell'immobile, e i dem si sono immediatamente accodati, pronti a dare battaglia in consiglio comunale.

"Nel caso in cui l'edificio diventasse di proprietà del Comune, la nostra porta sarebbe più che aperta a valutarne il cambio del nome", ha dichiarato il capogruppo del Partito democratico Gloria Fabbri."Premetto che siamo molto contenti per il risultato ottenuto con la revoca della cittadinanza onoraria", ammette con orgoglio, "per quanto riguarda la questione del nome di Villa Mussolini, dato che non è un bene nella disponibilità del Comune, non è ad oggi un tema oggetto di discussione, tuttavia qualora il Comune dovesse entrarne in possesso, avremo modo di discuterne". "Non è una proprietà del Comune di Riccione, ma della Fondazione Cassa di Risparmio", precisa il presidente provinciale Anpi Annarita Tonini,"ma credo che si possa comunque procedere in questo senso. Ritengo la richiesta legittima".

La proposta dell'associazione, prontamente avallata dal Pd, ha trovato l'immediata e ferma opposizione di Forza Italia. Il consigliere Andrea Dionigi Palazzi ha definito il piano dem come un'operazione di riscrittura della storia. "Stiamo parlando di un fatto storico, la cittadinanza risalente a oltre un secolo fa", spiega infatti, "il legame di Mussolini con Riccione non è cancellabile. Procedere con questi atti oggi non ha senso. Ma immagino che non vogliano fermarsi qui e la prossima mossa sarà cambiare il nome della Villa. Mi auguro che non vogliano farlo davvero".

Non è solo il centrodestra a insorgere contro l'obiettivo dei dem, dal momento che anche le liste civiche si sono dette contrarie alla proposta."Fino a quando saremo al governo di questa città, il nome di Villa Mussolini resterà tale", hanno dichiarato apertamente i rappresentanti di Riccione col cuore e Riccione 2030 Federica Torsani, Lazzaro Righetti e Marco De Pascale.

Senza considerare il fatto che nel 2005, ormai 20 anni fa, fu addirittura il sindaco degli allora DS (Democratici di sinistra) Daniele Imola a bocciare l'idea di modificare l'intitolazione di Villa Mussolini.

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