Cronaca locale

Volpe impiccata a un cartello stradale: l'orrore in Sardegna

La volpe è stata posizionata sui cartelli, con un cappio al collo, a seguito di un trauma precedente. Il corpo forestale cerca il responsabile

Volpe impiccata a un cartello stradale: l'orrore in Sardegna

Ascolta ora: "Volpe impiccata a un cartello stradale: l'orrore in Sardegna"

Volpe impiccata a un cartello stradale: l'orrore in Sardegna

00:00 / 00:00
100 %

Macabra "bravata" ad Ales, in provincia di Oristano, dove ignoti hanno appeso una volpe a uno dei cartelli all'ingresso del paese. Sono stati gli automobilisti in transito che hanno effettuato la segnalazione. In un primo momento si pensava che si trattasse di un caso di maltrattamenti di animali ma è stato scongiurato che si tratti di un caso di impiccagione dell'animale vivo.

Subito dopo la segnalazione, infatti, sono accorsi sul posto il vice sindaco di Ales, Fabrizio Collu, e un sottufficiale del Corpo forestale della stazione del paese. L'analisi condotta ha escluso qualunque violenza sull'animale, che pare sia stato investito, probabilmente da una vettura di passaggio. Non è possibile stabilire se sia stato l'autore dell'investimento a compiere il macabro gesto, appendendo la volpe al cartello invece di posizionarla a bordo strada, o se sia stato un secondo soggetto sopraggiunto successivamente, che per liberare il piano stradale ha avuto questa trovata.

"Secondo l'esperto della forestale, l'animale non è morto per asfissia ma sarebbe stato travolto da un veicolo. Era un volpacchiotto giovane e aveva la testa schiacciata in seguito dell'investimento. Qualcuno poi ha voluto toglierlo dalla strada e appenderlo al cartello, forse per un bravata. Non è stato però un atto crudele nei confronti dell'animale", ha chiarito il vicesindaco all'Ansa. In ogni caso, gli investigatori del Corpo forestale hanno annunciato che si riservano la possibilità di condurre un'indagine per andare a fondo della questione per cercare di individuare l'investitore e l'autore del macabro gesto.

Un lavoro che si preannuncia piuttosto complicato a causa dell'assenza di sistemi di videosorveglianza nella zona. Le prime immagini disponibili sono quelle registrate da una telecamera posizionata alcune decine di metri più avanti e verranno attentamente controllate. “Condanno questo brutto gesto, tutti gli animali vanno rispettati.

Ad Ales le volpi non sono una minaccia per il territorio, non siamo certamente invasi”, ha dichiarato il sindaco di Ales, Francesco Mereu.

Commenti