
"Il tetto massimo del 15% onnicomprensivo si applica ai dazi settoriali, ad eccezione di acciaio e alluminio. Gli Stati Uniti hanno riconosciuto che il tetto massimo si applica anche a settori come quello farmaceutico e dei semiconduttori e ad altri settori che in futuro potrebbero essere soggetti alle tariffe al termine della procedura ai sensi della Sezione 232". Lo riferisce un alto funzionario Ue nel corso di un briefing con i giornalisti sulle relazioni commerciali Ue-Usa. "Sui prodotti farmaceutici o sui semiconduttori - precisa - non ci sono dazi oggi, e non ci saranno dazi nell'ambito del nostro accordo" ma "una volta che gli Stati Uniti avranno concluso la loro indagine legale, ai sensi della Sezione 232, se dovessero avere concluso che i dazi entreranno in vigore, a quel punto scatterà il nostro tetto massimo. Questa è la garanzia.
Qualunque sia il risultato, abbiamo un limite chiaro e un tetto massimo molto chiaro, un tetto massimo onnicomprensivo che si applicherà in futuro, anche a settori come quello farmaceutico". Il funzionario riferisce poi che "a quanto ci risulta, i dazi su questi settori potrebbero arrivare presto" e "questa è ovviamente, una decisione degli Stati Uniti".Trump: al 35% se l'Ue non rispetta gli investimenti promessi
Donald Trump ha detto che scatteranno dazi del 35% con l’Unione Europea se non verranno rispettati gli investimenti promessi in beni statunitensi. Al presidente, intervistato dalla Cnbc, è stato chiesto quali "strumenti" siano previsti negli accordi per costringere i funzionari europei a mantenere le loro promesse. Trump ha inizialmente parlato di 650 miliardi di dollari da parte dell’Ue, per poi arrotondare la cifra a 600 miliardi. “Siamo di nuovo un Paese ricco", ha detto Trump, aggiungendo che i 600 miliardi di investimenti possono essere indirizzati “dove voglio io".
Trump, li aumenterò a India in prossime 24 ore, compra petrolio russo
"L'India non è stata un buon partner commerciale, perchè fa molti affari con noi, ma noi non facciamo affari con loro. Quindi abbiamo concordato il 25%, ma penso che aumenterò notevolmente i dazi nelle prossime 24 ore, perchè stanno comprando petrolio russo, stanno alimentando la macchina da guerra". Così ha detto il presidente Donald Trump, intervenendo stamani a Cnbc e spiegando la sua politica dei dazi.
Trump: "Prossima settimana dazi su semiconduttori e chip"
Nuovi dazi americani la prossima settimana su semiconduttori e chip. Li anticipa Donald Trump in un'intervista a Cnbc: "Li annunceremo su semiconduttori e chip, che sono una categoria separata, perché vogliamo che siano prodotti negli Stati Uniti". E l'annuncio, secondo il presidente, arriveranno "entro la prossima settimana".
Trump, i dazi sulle medicine potrebbero arrivare al 250%
I dazi Usa sulle medicine potrebbero arrivare al 250%. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc.
Ue: "Sorpresi da parole ministro finanze tedesco, l'accordo evita escalation"
"Devo ammettere che siamo rimasti piuttosto sorpresi da questa dichiarazione del Ministro tedesco. Ricordo che gli Stati membri dell'Ue e gli attori economici hanno costantemente sottolineato che un conflitto commerciale con gli Stati Uniti non era una strada auspicabile. Hanno insistito con noi sul fatto che solo una soluzione negoziata poteva garantire stabilità e proteggere i nostri interessi comuni. Questa era la posizione della stragrande maggioranza degli Stati membri dell'Ue, incluso quello da cui proviene il Ministro in questione". Lo ha detto il portavoce della Commissione Europea Olof Gill nel briefing quotidiano a Bruxelles in risposta a una domanda sulle dichiarazioni del ministro delle finanze tedesco Lars Klingbeil che ha criticato l'accordo raggiunto fra Ursula von der Leyen con Donald Trump.
Ue: sospese contromisure a tariffe Usa
"Posso confermare che la Commissione ha adottato oggi le necessarie procedure legali per sospendere l'attuazione delle nostre contromisure Ue, che avrebbero dovuto entrare in vigore il 7 agosto. Ciò avviene tramite procedura d'urgenza". Lo dice il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill, nel briefing quotidiano con la stampa. "Quindi, in sostanza, ciò significa che la Commissione adotta la decisione, che dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale già oggi" e "poi, entro due settimane, i nostri Stati membri daranno la loro approvazione a maggioranza semplice", aggiunge.
Cremlino: illegittime le minacce di Trump all'India
Il Cremlino ha condannato come «illegittime» le minacce di Donald Trump di imporre dazi supplementari all'India per le sue importazioni di petrolio russo, affermando che «gli Stati sovrani devono scegliere in modo indipendente i loro partner». Lo riferisce l'agenzia Tass.
Fonti Ue: vino non sarà subito in elenco
"Non tutti i prodotti di interesse Ue saranno subito nelle liste di esenzione" dai dazi Usa al 15%: "tra questi rientrano alcolici, vino, birra, numerosi dispositivi medici, prodotti chimici e altre categorie strategiche per l'Europa". Lo riferisce un alto funzionario Ue, indicando che Bruxelles punta a ottenere "dazi zero o almeno la tariffa della nazione più favorita", pari al 4,8%, ma si tratta di "un lavoro che continuerà nei prossimi mesi". L'Ue punta a ottenere "il numero massimo di esenzioni: su alcuni settori, come gli aerei e i loro componenti, l'intesa c'è già e sarà sarà riflessa nella dichiarazione congiunta", aggiunge.
Da Usa ok il primo step
Dopo il “primo passo” effettuato con l’ordine esecutivo che livella il 15% i dazi commerciali sulla maggior parte delle importazioni dalla Unione europea, gli Stati Uniti ora devono attuare “altri elementi” dell’accordo politico raggiunto a fine luglio con la Commissione europea.
Secondo quanto riferiscono fonti comunitarie, questi includono l’impegno a ridurre sempre al 15% i dazi su auto e componenti per l’auto, così come l’attuazione di trattamenti ad hoc concordati su alcune produzioni strategiche, tra cui aeromobili e componenti per aeromobili.