Arriva a un punto di svolta l'inchiesta sull'omicidio di Marco Veronese, l'imprenditore, titolare di una ditta di sistemi di allarmi e videosorveglianza di 39 anni assassinato nella notte tra il 22 e il 23 ottobre a Collegno, in provincia Torino. Secondo una nota della procura di Torino, un uomo è stato infatti arrestato ed avrebbe già confessato. Sembra che l'omicida fosse legato sentimentalmente all'ex compagna di Marco Veronese. Da qui il probabile movente.
Le indagini sono condotte dai carabinieri che sono arrivati ad individuare l'omicida, fuggito dopo il delitto, "grazie all'acquisizione ed all'attento esame da parte dei carabinieri delle registrazioni di centinaia di sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati". Era fuggito a bordo di un'auto che è stata riconosciuta nelle immagini riprese dalle varie telecamere della zona. Nella nota si legge quindi che la "combinazione dei dati dei sistemi di videosorveglianza acquisiti e dei dati dei tabulati telefonici delle utenze presenti lungo il percorso, ha consentito di individuare il responsabile del grave fatto delittuoso in una persona legata sentimentalmente alla ex compagna della vittima che, come detto, ha confessato l'omicidio".
Veronese è stato ucciso con tredici coltellate nella notte del 22 ottobre scorso, intorno all'una e mezza. Il suo assassino si era presentato incappucciato, e armato di coltello.
L'indagato risiede in un alloggio sito al secondo piano di uno stabile del quartiere Parella di Torino. Gli uomini dell'Arma lo hanno raggiunto nel pomeriggio di ieri, e in quella circostanza gli operatori del nucleo investigativo e della polizia scientifica hanno perquisito anche l'appartamento.