A una settimana dall'accoltellamento di Manuel Mastrapasqua a Rozzano, comune della cintura milanese, questa mattina un altro uomo è stato colpito mortalmente con diversi fendenti che non gli hanno lasciato scampo. L'identità della vittima non è nota, quel che per ora si sa è che è un 37enne che sarebbe stato ucciso attorno alle 5.30 del mattino a Milano, in viale Giovanni Da Cermenate, zona Vigentino, periferia sud della città.
Quando sono arrivati i soccorsi, per lui non c'era più nulla da fare e e il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Le indagini sono in corso e stanno emergendo le prime indicazioni in relazione al movente e all'identità. Al momento si sa che la vittima è un pregiudicato italiano, quindi un uomo già noto alle forze dell'ordine, che sarebbe stato ucciso dal titolare di un bar di origini cinesi nelle vicinanze del luogo in cui è stato trovato il cadavere.
Dietro l'accoltellamento ci sarebbe un tentato furto da parte della vittima. L'arma del delitto non sarebbe un coltello ma delle forbici, probabilmente il primo strumento che il suo assassino ha trovato a portata di mano. La dinamica, però, non è ancora nota e si sta cercando di capire come è nato l'omicidio. Dalle prime testimonianze sarebbe emersa la presenza di un complice insieme alla vittima, di cui per ora non è nota l'identità. Quando ha capito che la situazione stava degenerando, la seconda persona potrebbe essere riuscita a scappare e a far perdere le proprie tracce me le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero averlo immortalato. Anche all'interno del bar erano presenti due persone, soci titolari. I due malviventi sarebbero riusciti a entrare nel bar forzando la saracinesca, che in quel momento era ancora abbassta, probabilmente con un piede di porco o un altro attrezzo utile da usare come leva.
A quell'ora del mattino la cassa era vuota e, infatti, il loro obiettivo pare fossero i gratta e vinci, che ora giacciono ai bordo del marciapiede.
I due potrebbero essere arrivati in zona con un motorino, ora abbandonato poco distante, oggetto delle attenzioni delle forze dell'ordine. Al momento, Il barista che avrebbe colpito il presunto ladro è stato portato in questura per essere interrogato e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Quando scrivi qualche commento rifletti e capirai che i delinquenti ci sono sempre stati, non e' colpa dei governi in carica semmai delle leggi che non impauriscono chi commette reati e che pensa di cavarsela con una semplice denuncia
sarebbe interessante e utile indagare come e per responsabilità di chi siamo "al tracollo".
Taxman72
Penso che Lei sia fuori dal Mondo !!!
I crimini c'erano prima , ci sono adesso e ci saranno dopo il Governo Meloni .
Il vero problema è che i MAGISTRATI , la maggioranza di orientamento SINISTROIDE , invece di condannare duramente i criminali li scarcerano dopo pochi minuti !!!
Il Titolare del Bar , che ha solo difeso la sua proprietà , verrà PURTROPPO condannato a svariati anni di carcere anche se sicuramente non voleva uccidere il 37enne criminale dato che ha usato un paio di forbici : dovrà poi indennizzare i familiari del 37enne (quindi subirà la rapina che ha cercato di evitare) . Bella ITALIA !!!
ci bastavano i nostri.
Ho solo detto ciò che purtroppo avverrà : non serve essere OTELMA per saperlo !!!
Salvini dirà che comprende umanamente il commerciante cinese (sebbene abbia esagerato, previo approfondimento delle indagini da parte degli inquirenti) e che, benchè addolorato per la perdita di una giovane vita, la nazionalità italiana del ladro NON ne attenua minimamente la portata del gesto delittuoso all' origine della tragedia.
Fai lavorare questi delinquenti, con la testa occupata non rubano più. Non hai i tombini da pulire?
Cosi non ti lamenti più delle esondazioni. Sinistra de lasaruni.
Poteri e Autorità del Sindaco
Poteri di Polizia Municipale: Il Sindaco ha autorità in materia di polizia municipale e può adottare ordinanze per garantire l’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio comunale.
Non ricordo se fu Pisapia o Sala (ma cambia nulla) il sindaco che volle togliere i militari dalle strade perchè "davano senso di occupazione" del territorio. Fece la stessa cosa Pizzarotti qui a Parma ma lo scorso anno il successore piddini Guerra ha messo in programma il ritorno delle pattuglie in mimetica. Ovvio che non farebbero sparire la violenza ma "tutto fa brodo" e a Parma, benchè -per fortuna- non una metropoli, la situazione sta peggiorando sempre più.
Un cinese che uccide un italiano: maledetti extracomunitari !
Un negoziate che uccide un ladro: ha fatto bene !
Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione.
cos'è che non le garba?Il fatto che in casa nostra vogliamo comandare noi?
Comunque Lei non ha bisogno di mettersi nei panni di un sovranista per sentirsi in "totale dissonanza cognitiva",quello le riesce anche se si mette in pigiama...
E' li che casca l'asino. I sovranisti vogliono comandare. Ma un paese si governa non si comanda. E' nella giungla che si comanda.
Chi le dice che i sovranisti vogliono comandare?quelli del partito che Lei fà il tifo?
cioè se io in casa mia "comando" io sono un delinquente?
Sempre.
Di conseguenza sempre più assistiamo a questi episodi di "giustizia fai da te". anche qui, inutile meravigliarsi....ormai la gente è veramente stanca di questa criminalità impunita.
Ma le derive volte a delegittimare qualsiasi autorità, famiglia, stato, polizia e, ora, scuola, risalgono a ben prima della discesa in campo di Berlusconi e non solo relativamente all' Italia e pertanto i governi di centrodestra hanno sempre trovato la strada in salita. È così, onestà intellettuale ti obbligherebbe-tra virgolette ovviamente- a riconoscerlo (prima di ribattere con la solita nenia "di dare la colpa agli altri).
È stata legittima difesa per tutelare il proprio patrimonio.
Enrico Alfonso Ricciardi
Neu-Ulm (D)
C'è chi va in cantiere a sudare l'anima onestamente per sfamare la famiglia e non ritorna a casa
C'è chi va a rubare i frutti del lavoro di un altro e non torna a casa.
La morte è una tragedia in entrambi i casi e nessuno dovrebbe morire sul lavoro, ma personalmente intravedo qualche differenza.
Per la valutazione di chi ha ucciso , non entro nel merito non avendo informazioni complete sul fatto, ma sarebbe interessante sapere quante rapine avesse subito in precedenza, o quanta paura avesse ogni giorno alzando e abbassando la saracinesca.