Orrore a La Spezia, uccide la compagna a coltellate e poi si suicida

L'omicidio-suicidio si è consumato in un complesso popolare di Riccò del Golfo. L'uomo, un tunisino di 51 anni, era indagato per maltrattamenti e aveva il divieto di avvicinamento alla vittima

Orrore a La Spezia, uccide la compagna a coltellate e poi si suicida
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Articolo in aggiornamento

Doppia tragedia a Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia, dove un 51enne di nazionalità tunisina ha ucciso la compagna di 47 anni a coltellate e poi si è tolto la vita. La coppia ha due figli adolescenti che, però, non erano in casa quando si è consumato l'omicidio-suicidio. Stando a quanto si apprende dalle prime informazioni, l'uomo era già indagato per maltrattamenti in famiglia e destinatario di un dievieto di avvicinamento alla donna.

L'omicidio-suicidio

Il fatto è accaduto in una palazzina popolare a tre piani di via della Repubblica. L'abitazione era stata assegnata alla coppia la scorsa estate, anche se lui da qualche tempo si era trasferito altrove. La dinamica non è ancora chiara: il 51enne si sarebbe introdotto in casa della compagna e, dopo averla colpita a morte con un coltello, ha deciso di farla finita infliggendosi tre fendenti al petto. Sarebbero stati i vicini di casa, allarmati dalle grida della vittima, ad allertare le forze dell'ordine. Giunti sul posto, i carabinieri si sono imbattuti nei due cadaveri distesi in grosse pozze di sangue.

Le liti e i maltrattamenti

L'uomo lavorava come operaio edile e viveva in Italia da circa 20 anni. Lo scorso aprile, in avvio delle indagini per maltrattamenti, aveva ricevuto l'ordine di allontamento dal tetto coniugale e il divieto di avvicinamento alla compagna. Sembra che la coppia litigasse spesso, e in modo violento, anche per questioni legate all'educazione dei figli. Lui avrebbe contestato alla donna che i figli, uno 17 anni e l'altro di 13, fossero "troppo occidentali".

Il sindaco: "Un'immane tragedia"

La piccola comunità di Riccò del Golfo, comune di spezzino di 3mila abitanti, è sotto choc.

Il sindaco Loris Figoli è incredulo: "Ora è per me un momento di silenzio e riflessione, - dice -perché è un'immane tragedia che porta via una donna, una mamma che con orgoglio e determinazione stava crescendo per mano alla sua comunità".

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