Cronaca nera

Orrore nel Salento: insegue la moglie dalla vicina di casa e la ammazza a coltellate

Un uomo di 57 anni ha accoltellato la moglie, uccidendola, e ferito una vicina di casa al culmine di una lite avvenuta nel loro appartamento a Taurisano, provincia di Lecce

Screenshot da Telerama
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Uccide la moglie al termine di una lite, ennesimo femminicidio del 2024

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Tragedia in Puglia, in provincia di Lecce, dove una donna è stata assassinata a coltellate dal marito, Albino Galati,di 57 anni, in un appartamento di Taurisano. La 50enne di origini polacche, stando alle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell'ordine, sarebbe stata uccisa nel corso di una lite dal marito, che avrebbe ferito anche una vicina di casa, accorsa nell'abitazione della coppia per cercare di evitare il peggio insieme al marito, dopo aver sentito le urla provenire dall'appartamento. L'uomo è già stato arrestato e si trova negli uffici del commissariato per l'interrogatorio, dove si è costituito spontaneamente subito dopo i fatti.

Le notizie sull'ennesimo femminicidio dall'inizio dell'anno, e siamo solo a metà marzo, sono ancora poche ma il paese, un piccolo centro abitato con poco più di 11mila abitanti nel basso Salento, è sotto choc. La coppia era sposata da oltre 20 anni e ha tre figli, che al momento dell'omicidio non si trovavano in casa. I due si sono conosciuti anni fa in Svizzera, dove entrambi lavoravano, per poi decidere di andare a vivere nel paese di origine di lui. Pare che nell'ultimo periodo la loro relazione si fosse in qualche modo deteriorata, tanto che, come riporta La Repubblica, Galati da qualche tempo viveva in un altro appartamento. Un trasferimento momentaneo, pare, ma comunque sintomatico delle difficoltà che stava attraversando la coppia. L'uomo, che è stato riscontrato abbia dei precedenti con la giustizia, e non ha un lavoro fisso, si trova in stato di fermo.

Secondo alcune testimonianze raccolte dal Corriere della sera, l'uomo aveva dichiarato nei giorni scorsi di voler compiere un omicidio, senza dare ulteriori indicazioni, ma non era stato preso sul serio. Invece, le sue intenzioni erano reali e ieri, attorno alle 17.30, si presentato nella casa in cui viveva la moglie, alla periferia di Taurisano, in uno stato di forte alterazione psicofisica e nel corso della lite ha impugnato un coltello da cucina a lama lunga per ucciderla. Sono stati almeno due i fendenti che l'hanno uccisa, troppo profondi per riuscire a salvarla.

Dovrà, quindi, essere valutato se sussistono gli elementi per la premeditazione ma, intanto, l'uomo nella notte è stato condotto in carcere.

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