Cronache

Grave lutto a "Quarto Grado": è morto Giangavino Sulas

Per lunghi anni Sulas è stato uno dei punti di riferimento per la cronaca italiana, ha raccontato i principali casi in televisione e sulla cata stampata

Grave lutto a "Quarto Grado": è morto Giangavino Sulas

Si è spento Giangavino Sulas, storico giornalista del settimanale Oggi, che da anni presenziava nei programmi Mediaset come esperto di cronaca. A darne l'annuncio è stato Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto grado, che per anni ha ospitato Sulas nel suo programma. "Caro Giangavino te ne sei andato in punta dei piedi, sempre secondo il tuo stile di uomo gentile, cronista di altri tempi, senza mai rinunciare a esprimere le tue idee, talvolta in solitudine", ha scritto Gianluigi Nuzzi.

Il conduttore, quindi, ha concluso: "Questo nostro mestiere significa anche ironia, autoironia sulla commedia della vita e tu ne sei maestro. E per questo non uso il verbo al passato perché le tue lezioni rimarranno sempre. Grazie". Anche l'account Facebook del programma Quarto grado ha voluto ricordare Giangavino Sulas: "Al nostro Sulas piaceva questa foto. C’era tutto lui. La passione per il confronto. Le carte di un processo tra le mani. La notizia prima di tutto come atto di rispetto per i suoi lettori e per i telespettatori di #Quartogrado. Se n’è andato di venerdì. Ci mancherà tantissimo. Ciao caro amico. Ciao Giangavino".

Le sue prime apparizioni recenti nei programmi Mediaset sono state a Pomeriggio5, il programma quotidiano condotto da Barbara d'Urso. Dal caso di Sarah Scazzi in poi. Giangavino Sulas ha fornito la sua preziosissima esperienza ai salotti televisivi, commentando con passione qualunque caso di cronaca. Una delle sue ultime inchieste giornalistiche televisive riguarda la nobiltà della contessa Parizia De Blanck. Proprio nei salotti di Barbara d'Urso, Giangavino Sulas ha ripercorso le vicende dell'ex concorrente del Grande fratello vip attraverso i documenti d'archivio del settimanale Oggi, del quale era una delle firme più autorevoli.

Qualunque caso per lui ha avuto la massima importanza e lui vi ha dedicato tutte le attenzioni necessarie affinché il pubblico a casa potesse capire e appassionarsi alle vicende. Era passionale e appassionato del suo lavoro, nato in Sardegna nel 1943, Giangavino Sulas viveva da anni a Bergamo, città che lo aveva adottato e che amava. Oltre a partecipare ai programmi Mediaset, Sulas era spesso presente anche nelle trasmissioni di Telelombardia per approfondire i casi di cronaca nera più forti. Per oltre un anno ha combattuto contro un tumore ed è per questo motivo che negli ultimi giorni si trovava ricoverato all'istituto Humanitas Gavazzeni.

È stata la malattia a convincerlo a diradare le sue apparizioni televisive e il lavoro giornalistico, che altrimenti non avrebbe mai lasciato.

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