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Abusi sessuali, cardinale sospettato di insabbiamenti

Il cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga, chiamato in causa da una presunta vittima di abusi per insabbiamenti. Ma il sacerdote, cioè il presunto abusatore, è deceduto

Abusi sessuali, cardinale sospettato di insabbiamenti

Il cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga sin dai tempi di Benedetto XVI, è stato chiamato in causa per quello che per ora rimane un presunto episodio di coperture nei confronti di una storia di abusi sessuali. In gergo, vengono chiamati anche "insabbiamenti". Non è il primo porporato della Chiesa cattolica che viene tirato in ballo di recente da qualcuno in relazione al "collasso morale" - come lo chiama il papa emerito - , ma bisognerà vedere se quanto narrato nel paese di origine di questo alto ecclesiastico dell'Est Europa corrisponda o no al vero. Pure perché intanto - come si apprende dalla agenzia Nova - va segnalata una piena disponibilità da parte della porpora proveniente dalla Repubblica Ceca nel caso in cui gli organi deputati ad indagare volessero approfondire i fatti.

Gli stessi fatti che, stando alla versione di chi sarebbe stato sottoposto continuativamente a violenze di carattere sessuale, sarebbero i seguenti: mentre aveva intrapreso la strada che conduce alla consacrazione, questa persona, quella da cui proviene l'accusa, avrebbe raccontato al cardinale quello cui ero sottoposto. Abusi, appunto, perpetrati ai suoi danni da un sacerdote domenicano. E Duka - questa è la base della rimostranza - non avrebbe fatto nulla. Una vicenda che sarebbe avvenuta all'interno di un seminario, quindi, com'è spesso capitato di narrare nel corso di questi ultimi anni. Ma Duka - come premesso - è pronto a dire la sua.

Sempre la fonte sopracitata, rimarca come il cardinale abbia effettivamente riconosciuto di avere contezza di quanto esposto dalla persona che sarebbe stata abusata, ricordando però pure come il presunto abusante avesse "giurato sulla croce" di non essere responsabile delle violenze. Presunto abusante che, comunque sia, risulta essere deceduto, che è la motivazione per cui non è stato giudicato mediante un procedimento giudiziario.

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