Cronache

Addio a Zeffirelli, i film più belli del grande regista

Sabato 15 giugno si è spento Zeffirelli. Ecco le cinque grandi opere del regista fiorentino per ricordare la sua carriera

Addio a Zeffirelli, i film più belli del grande regista

È morto a 96 anni Franco Zeffirelli, uno dei più grandi registi del cinema italiano, al quale ha regalato in quasi 60 anni di carriera tante indimenticabili pellicole. Ne abbiamo raccolto cinque tra le più famose.

Per Firenze

La prima opera con cui Zeffirelli raggiunge la notorietà non è uno dei suoi film più noti, bensì il documentario “Per Firenze” dedicato dal regista alla sua città per raccontare l’alluvione che il 4 novembre 1966 devastò la città di Firenze. Il documentario uscirà qualche mese dopo prodotto dalla RAI, con la voce originale dell’attore gallese Richard Burton. L’opera diede un importante impulso agli aiuti provenienti da tutto il mondo.

La bisbetica domata

Burton ritroverà un anno dopo Zeffirelli nella regia de "La bisbetica domata" del 1967 che interpreterà insieme a Elisabeth Taylor (anche se originariamente il regista avrebbe voluto come protagonisti Sophia Loren e Marcello Mastroianni). Il film fu il primo grande successo internazionale, campione d’incassi in tutto il mondo, col quale Zeffirelli vince tre David di Donatello guadagnandosi anche due nomination all’Oscar per le migliori scenografie e costumi.

Romeo e Giulietta

L’anno successivo il regista fiorentino porta sul grande schermo un altro grande classico dell’opera di Shakespeare: Romeo e Giulietta. Altro successo che vale a Zeffirelli un David di Donatello e un'altra nomination agli Oscar. Il film gli porterà qualche polemica per le scene di nudo della protagonista Olivia Hussey che all’epoca aveva sedici anni, mentre Leonard Whiting 17 anni. Scelta, quella di ingaggiare attori così giovani, per rimanere il più possibile fedele alla età dei protagonisti della tragedia originale.

Fratello sole, sorella luna

Nel 1972 Franco Zeffirelli risponde alla sua vocazione francescana e gira "Fratello sole, sorella luna" liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, con Graham Faulkner nei panni di Francesco. Anche in questo caso vinse il David di Donatello alla regia.

Gesù di Nazareth

Il lavoro più famoso forse è "Gesù di Nazareth", del 1977, sceneggiato televisivo, trasmesso su Rai 1 in cinque puntate di un'ora circa ciascuna, di enorme successo con un cast da kolossal: Olivia Hussey (nei panni di Maria), Robert Powell (Gesù), Peter Ustinov (Erode), Laurence Olivier e Anthony Quinn. La fiction ebbe grande risalto internazionale. Il film accresce la sua notorietà: “Paolo VI dopo aver visto il mio Gesù di Nazareth, - racconta - mi chiese che cosa la Chiesa potesse fare per me. Gli risposi: ‘Vorrei che quest’opera arrivasse anche in Russia’.

Lui mi disse profeticamente: ‘Abbia fede, presto sul Cremlino sventoleranno le bandiere della Madonna al posto di quelle rosse’”.

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