Ai domiciliari un giudice: favoriva gli imprenditori amici

Ai domiciliari il giudice Mario Pagano: quando era a Salerno favoriva gli imprenditori amici in cambio di donazioni e forniture per il suo agriturismo

Ai domiciliari un giudice: favoriva gli imprenditori amici

Favoriva amici imprenditori dimostrandosi un giudice tutt'altro che imparziale. Per questo è finito ai domiciliari Mario Pagano, magistrato del tribunale di Saletno, in servizio ora a Reggio Calabria.

Secondo l'accusa, Pagano si sarebbe adoperato per favorire imprenditori "ai quali era legato da consolidati rapporti di amicizia, trattando cause riferibili a tali amici con esito favorevole per questi ultimi", sia cercando di farsi assegnare le cause in questione, sia omettendo di astenersi come prevede la legge. In cambio dagli amici riceveva "utilità varie", come denaro a beneficio della società polisportiva Rocchese o forniture a un agriturismo di Roccapiemonte (Salerno) di cui era proprietario come cotitolare della società Eremo.

Insieme a Pagano è finito ai domiciliari anche il funzionario giudiziario Nicola Domenico Montone, mentre è

stato notificato il divieto di dimora per gli imprenditori Luigi Celestre Angrisani, Riccardo De Falco, Giovanni Di Iura e Roberto Leone e obbligo di dimora nel comune di residenza per il consulente fiscale Antonio Piluso.

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