Cronache

All'asta il curriculum di Steve Jobs: pieno di errori e spazi bianchi

Tra le capacità il futuro fondatore di Apple scrive due parole che hanno cambiato la sua vita e la nostra: tech e design

All'asta il curriculum di Steve Jobs: pieno di errori e spazi bianchi

Aveva 18 anni e cercava un lavoretto per pagarsi l'affitto. Ora il suo curriculum è all'asta ma a leggerlo non si pensarebbe mai sia quello di Steve Jobs.

Nato nel 1955 a San Francisco, il fondatore di Apple ha cambiato il mondo e il modo in cui adesso viviamo. Ma, non ancora maggiorenne, pensava soltanto a come poter fare qualche soldo per pagare l'appartamento in cui viveva. Peccato che Jobs non fosse proprio un genio nello scrivere il curriculum, come si vede dalla foto pubblicata su Twitter dalla casa d'asta RR Auction di Boston.

Ma guardiamo con attenzione cosa ha scritto Jobs nel suo primo cv, che oggi potrebbe essere venduto per 50mila dollari. Alla sezione "telefono", il fondatore di Apple scrive che non ne possiede alcuno. Poi scrive con la lettera minuscola il suo cognome. Alla voce "indirizzo" scrive solo "reed college", ovvero il college che frequentò un solo semestre nel 1972 e che abbandonò a causa delle ristrettezze economiche. Jobs poi dice di possedere la patente di guida, ma alla domanda sull'accesso al mezzo di trasporto dà una risposta ambigua: "Possibile, ma non probabile". Insomma non proprio un cv invitante per un futuro datore di lavoro, considerate anche le tante parti lasciate vuote. Ma qualcosa sul suo futuro si intravede.

Jobs dice di saper usare il computer e i calcolatori e poi scrive di suo pugno le due parole che hanno cambiato la sua vita e la nostra: design e tech.

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