Ambera. "Mi ha portato sul luogo del delitto e mi prese a calci e pugni"

Gli inquirenti infatti avrebbero scoperto che anche la ragazza ha rischiato di essere uccisa: cosa è successo vicino alla chiesa

Ambera. "Mi ha portato sul luogo del delitto e mi prese a calci e pugni"

Voleva uccidere ancora. Igli, l'alabnese che ha sgozzato Ismaele aveva già un'altra vittma. Di fatto, secondo quanto rilevato dagli investigatori, il ragazzo dopo aver ucciso Lulli era pronto ad ammazzare un giovane macedone per lo stesso motivo: provava simpatia per Ambera. Ma la ragazza in questa storia comincia ad avere un ruolo sempre più determinante. Gli inquirenti infatti avrebbero scoperto che anche la ragazza ha rischiato di essere uccisa. Come racconta ilGiorno, proprio due giorni prima l'omicidio, Igli avrebbe chiamato Ambera e l'avrebbe portata proprio nel luogo dove 48 ore dopo avrebbe ucciso Ismaele. Lì ha preso a calci e pugni la ragazza, l'ha insultata e l'ha minacciata. Ambera ha temuto, secondo quanto avrebbe raccontato agli investigatori per la sua vita. Dopo la violòenta discussione i due averbbero consumato un rapporto sessuale.

Ma di certo in quel momento Ambera ha capito che probabilmente Igli aveva già perso la testa e alle sue amiche aveva detto: "Sento che può accadere qualcosa di terrribile". Infine emerge un nuovo particolare. Ambera sapeva dell'esistenza di un coltello. Lo aveva visto su Whatsapp in una foto che le aveva inviato.

Poi afferma di averne visto un altro ancora di colore scuro e sul manico c'erano incisi i nomi "Igli e Ambi" e una data: 9/2/2011, il giorno in cui è nata la loro storia. E in cui è nato forse è nato l'incubo omicida che è costato la vita ad Ismaele.

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