Ancona, Lettera "Br" all'Ansa "Non colpiamo gli studenti"

Una missiva firmata "Brigata Gino Liverani" avverte: "La lotta è ripresa". Fermato un secondo plico per l'agenzia stampa. LEGGI LA LETTERA

Ancona, Lettera "Br" all'Ansa "Non colpiamo gli studenti"

Una lettera inviata alla sede anconetana dell'Ansa e firmata "Brigate Rosse, Brigata Gino Liverani Diego" nega responsabilità dei brigatisti nei recenti eventi di cronaca nera, compreso l'attentato che ha causato la morte di una studentessa a Brindisi.

"Non sono certo gli studenti o i lavoratori i nostri obiettivi", si legge sulla missiva a firma Br. "Nuove le idee, immutati gli obiettivi".

"Nonostante il subdolo quanto fallimentare tentativo di addossare responsabilità inesistenti su chi conduce la lotta contro il capitalismo e i poteri forti, difesi da questo governo fascista, capeggiato da Monti, con la complicità di Napolitano, in occasione dell’attentato di Brindisi, i fedeli guardiani degli interessi dei padroni, i soliti pennivendoli, continuano nella loro opera di disinformazione!".

"Sono ben altri gli obiettivi dei combattenti! Padroni, classi dirigenti, banchieri prostitute di Stato!! I loro uffici del personale fedeli cani da guardia, aguzzini dei lavoratori. Non sono certo gli studenti o i lavoratori in nostri obiettivi!! Voi che avete vissuto e vivete sfruttando e calpestando, è giunto il momento di guardarvi le spalle!". E concludono con un "La lotta è ripresa".

Ancora da capire se il mittente del foglio fotocopiato, impostato il 23 Maggio ad Ancona, sul quale è visibile anche il logo della stella a cinque punte, sia davvero riconducibile ad ambienti brigatisti.

All'agenzia era stata inviata anche una seconda busta, bloccata però dalla polizia nel centro di smistamento anconetano. Anche per questo secondo plico si lavora per verificare l'attendibilità del mittente e se non siano opera di un millantatore.

La lettera bloccata conteneva molti meno dettagli della prima e nessun richiamo a nuove azioni in preparazione.

La presunta Brigata mittente della lettera prende il nome dal brigatista della colonna marchigiana Tommaso Gino Liverani, morto nel 1985 a Managua, in Nicaragua.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica