Cronache

Annuncio sessista nel sito del governo: "Cercasi impiegata di bella presenza"

Offerta di lavoro "sessista" per una tirocinante a 400 euro al mese compare su un sito del governo. Poletti interviene

Annuncio sessista nel sito del governo: "Cercasi impiegata di bella presenza"

"Cercasi impiegata di bella presenza per tirocinio, durata 6 mesi più proroghe, part time 20 ore settimanali, retribuzione 400 euro mensili". Il particolare annuncio di lavoro non è stato pubblicato in chissà quale bacheca per l'impiego, ma in un sito governativo, ovvero il portale di Garanzia Giovani, il progetto di governo e Regioni che dovrebbe aiutare i ragazzi a trovare un lavoro.

In molti, alla vista di quella proposta di part time da sei mesi, hanno gridato al sessismo. E così oggi il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, ha ordinato la rimozione dell'annuncio. Non solo. Poletti ha anche chiesto ai responsabili del sito di attivare un'indagine per capire come sia stato possibile che una simile proposta di impiego possa aver superato il controllo dei contenuti.

A far emergere il caso era stato il giuslavorista Michele Tiraboschi, che ieri sui social aveva fatto sorgere un vero e proprio caso. Su Twitter Tiraboschi aveva pubblicato la foto della pagina web incriminata, commentando così l'accaduto: "'Cercasi impiegata di bella presenza per tirocinio. Durata 6 mesi più proroghe, part time 20 ore, retribuzione 400 euro'. Gli annunci sul portale pubblico di Garanzia Giovani sempre più ridicoli (oltre che contrari alla legge). Oggi siamo sulla scia del consigliere Bellomo". Il riferimento è ovviamente al magistrato finito nella bufera per la sua scuola giuridica in cui le borsiste erano costrette per contratto a vestire in minigonna, tacco alto e a portare un trucco marcato.

In seguito alla decisione di Poletti di rimuovere la proposta di lavoro "sessista", Tiraboschi ha rilanciato: "Ancora uno sforzo, gentile Ministro - ha scritto sempre su Twitter - e ci siamo.

Eliminiamo dal portale pubblico #GaranziaGiovani anche le centinaia di offerte di lavoro mascherate da stage e gli annunci che fanno riferimento al genere (oltre la "bella presenza", intendo dire)".

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