Aosta, turista su Tripadvisor denuncia aggressione di un albergatore

Uomo aggredito da un albergatore di Aosta mentre era alla ricerca di una toilette per la figlioletta di 7 anni.

È questa la denuncia fatta dalla moglie della vittima sulle pagine di Tripadvisor, proprio all’interno della recensione dell’hotel in questione, il “Mignon” di Aosta. La famiglia, originaria di Città del Capo (Sudafrica), era arrivata presso la sopra detta struttura nella notte dello scorso 18 di agosto, all’incirca verso le 22. Oltre tutto, il viaggio era stato tutto fuorchè confortevole, dato che la vettura su cui i tre viaggiavano aveva subito un guasto al passo del Gran San Bernardo. L’inconveniente aveva costretto i turisti a richiedere l’intervento del carro attrezzi, a bordo del quale erano giunti ad Aosta.

“Abbiamo chiesto all'hotel Mignon se nostra figlia potesse usare il bagno visto che era disperata”. Questo il racconto della donna, che riferisce anche di come l’albergatore abbia opposto un secco rifiuto alla richiesta, adducendo come motivazione il fatto che la famiglia non fosse ospite della sua struttura. “Mia figlia stava per bagnarsi e mio marito l'ha portata nel posto che ha trovato più lontano dall'albergo per fare il suo urgente bisogno.”, ha proseguito la sudafricana. “L'uomo si è presentato con un bastone e ha picchiato mio marito sulla schiena causandogli un grave infortunio”.

A sostegno della sua tesi, su Tripadvisor la donna ha allegato anche due foto, una con la ferita sulla schiena del marito e l’altra con l’albergatore che agita il bastone cui lei stessa aveva fatto riferimento.

Sullo stesso portale arriva però anche la replica del proprietario del “Mignon” Paolo Maccari, che differisce dalla prima versione. “Sono stati accompagnati dal mezzo del soccorso stradale e quando sono arrivati in hotel hanno richiesto una family room per 4 persone, mentre noi avevamo solamente le 2 matrimoniali prenotate per loro dallo stesso soccorso stradale al prezzo di 90 euro l'una, colazione inclusa”. Soluzione, comunque, che non andava tanto a genio alla comitiva.

“Quindi hanno discusso tra loro per ottenere un prezzo inferiore, tanto che hanno trovato una camera quadrupla a 150 euro in un albergo di Saint-Rhémy-en-Bosses distante una trentina di chilometri. Così avevano il problema di trovare un taxi per condurli a Saint-Rhémy-en-Bosses e hanno provato a chiedere a noi di prenotarlo. A quel punto abbiamo chiesto all'autista se poteva portarli via e il papà con la figlia hanno girato l'angolo dell'albergo per fare i loro bisogni. Gente del genere dovrebbe vergognarsi altro che criticare il nostro comportamento”.

Questo il commento finale del proprietario del “Mignon”, che non fa tuttavia alcun riferimento all’aggressione denunciata dalla donna sudafricana.

Per il momento, comunque, alla polizia di Aosta non è arrivata alcuna segnalazione o denuncia.