Ha insultato l'arbitro donna urlandole di "tornarsene ai fornelli" e l'ha pagata carissima: è stato squalificato fino al 30 giugno 2020.
Così il giudice sportivo Giuseppe Picerni ha sanzionato l'allenatore del Real Stroppari, formazione veneta che gioca in Seconda categoria, per avere bersagliato l'arbitro con offese sessiste appena dopo la conclusione di un incontro di gioco.
Al termine della gara giocata domenica scorsa a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, fra la squadra del Marchesane e il Real Stroppari, l'allenatore di quest'ultimo, Iames Roggia, ha perso le staffe per alcune decisioni arbitrali che, evidentemente, non condivideva. Così poco dopo il triplice fischio ha pensato bene di prendersela direttamente con la direttrice di gara, la 19enne Sara Semenzin della sezione di Castelfranco Veneto.
E anziché contestarla nel merito delle decisioni prese sul campo, ha lanciato lì un'offesa sessista che voleva prendere di mira solo il suo essere donna: "Datti ai fornelli". Come a dire: il posto di una donna non è un campo di calcio ma la cucina.
Di fronte a quanto contenuto nel referto, però, il giudice sportivo è stato inflessibile e ha comminato al mister ben sette mesi di squalifica, fino alla fine della stagione.
Riceviamo e pubblichiamo
In riferimento all’articolo uscito sulla decisione del giudice sportivo di Bassano del Grappa circa la squalifica della sottoscrivente parte in qualità di allenatore del ASD REAL STROPPARI fino al 30.06.2019.
Il sottoscritto dichiara che i fatti non sono accaduti come descritti e non c’è stata alcuna violenza verso la direttrice di gara Semenzin Sara.
È stato dato mandato all’avvocato LEONARDO REBECCHI esperto in giustizia sportiva la difesa della sottoscrivente.
Iames Roggia
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