Arriva il ciclone mediterraneo: ecco dove colpirà

La formazione di un ciclone mediterraneo provocherà intenso maltempo con alluvioni lampo e venti oltre i 100 Km/h tra domenica e martedì: ecco le zone più esposte

Arriva il ciclone mediterraneo: ecco dove colpirà

La formazione di un ciclone mediterraneo, sempre più frequente negli ultimi anni in questo periodo, è previsto formarsi sul Mediterraneo nella giornata di domenica con maltempo a tratti estremo soprattutto al Sud e sulla Sicilia.

La quiete prima della tempesta

Andiamo con ordine e procediamo per gradi: se la giornata di venerdì vedrà la perturbazione atlantica arrivata nelle scorse ore colpire essenzialmente molte zone dell'Italia centro-meridionale con nubi intense, piogge sparse ed acquazzoni, meteo nettamente migliore al Nord dove i cieli saranno poco nuvolosi ed il clima si manterrà pressocché asciutto. Situazione abbastanza simile anche per sabato 23 ottobre, con molte nubi e piogge sulle regioni centrali, nuvoloso ma senza grandi fenomeni al Sud, meteo migliore al Nord con cieli poco nuvolosi ma nebbie mattutine tra Lombardia ed Emilia.

Ciclone mediterraneo, rischio alluvioni lampo

Come scrivono gli esperti, tra domenica e l'inizio della prossima settimana, tra il mare di Sicilia e il mar Ionio prenderà vita una vasta area di bassa pressione che, grazie al mare ancora molto caldo dopo un'estate da temperature record assieme a correnti molto umide in arrivo da sud, prenderà una tale energia da trasformarsi in Medicane, in pratica una sorta di ciclone tropicale mediterraneo. In questi casi, è sempre bene sottolineare come la forza e la portata del simil ciclone non ha nulla a che fare con quelli distruttivi dell'Oceano Atlantico ma, sicuramente, molta preoccupazione può destare per le piogge abbondanti previste e le raffiche di vento nelle zone più esposte.

Durante la loro fase più acuta, i venti possono raggiungere punte anche oltre i 120 Km/h oltre a quantitativi d'acqua molto intensi che possono abbattersi su zone localizzate. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, le zone più a rischio saranno la Calabria e i settori centro-orientali della Sicilia dove sono previste piogge a carattere di nubifragio e (speriamo di no) alluvioni lampo. Le mappe indicano accumuli di pioggia fino a 4-500 mm (un millimetro equivale ad un litro d'acqua per metro quadrato), in pratica l'equivalente di quanto normalmente cade in 4-5 mesi. Se si realizzasse davvero, sarebbe un quantitativo spaventoso.

Meteo più tranquillo e totalmente diverso al Centro-Nord dove, la giornata di domenica, trascorrerrà all'insegna del meteo soleggiato o poco nuvoloso e temperature al di sopra delle medie del periodo.

Cosa accade da lunedì

Il ciclone mediterraneo colpirà soprattutto lunedì, quando potranno registrarsi le maggiori criticità nelle aree sopra menzionate.

Da martedì 26, invece, il ciclone sposterà il centro motore verso il basso Tirreno: a quel punto, il maltempo potrebbe interessare anche gran parte della Campania, la Basilicata fino a coinvolgere il basso Lazio e l'Abruzzo con temporali i di forte intensità e venti intensi lungo le coste più esposte. Per adesso fermiamoci qui: per capire l'evoluzione successiva saranno necessari nuovi aggiornamenti.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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