Cronache

In arrivo l'ottobrata: bel tempo e termometri verso l'alto

Meteo sempre più stabile e alcuni giorni da classica ottobrata: soleggiato e temperature verso l'alto. Da giovedì, però, una perturbazione riporterà piogge sparse e maltempo

In arrivo l’ottobrata: bel tempo e termometri verso l'alto

Dall'inverno e le prime nevicate a bassa quota ad un netto miglioramento delle condizioni meteo, tanto sole e termometri nuovamente verso l'alto: l'anticiclone africano (ancora) ci farà vivere alcuni giorni da classica ottobrata, cioé condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli che consentono di stare tante ore all'aperto.

Cosa succede da lunedì

Un mix tra alta pressione delle Azzorre ed alta pressione africana regalerà alcuni giorni stabili e soleggiati da nord a sud compresa buona parte dell'Europa occidentale: è quanto propongono i modelli matematici questa mattina a partire da domenica. Ciò si traduce in tanto sole quasi ovunque, soltanto la Sicilia potrebbe risentire in un primo momento del vecchio vortice di maltempo ormai in fase di definitivo allontamento verso la Grecia. Nelle aree ioniche, quindi, ultime incertezze con tante nubi e qualche pioggia. Da lunedì a mercoledì, almeno, il bel tempo sarà il protagonista indiscusso e le temperature torneranno su valori in media (in alcuni casi al di sopra) delle medie del periodo dopo il freddo intenso delle ultime ore: come dicono gli esperti, al Nord, durante il giorno, i termometri raggiungeranno valori compresi tra 18 e 23 gradi nelle grandi città; al Centro saranno compresi tra i 16 gradi delle zone più interne (Campobasso) ai 21-22 di Cagliari e Roma mentre al Sud oscilleranno tra i 15 gradi di Potenza e i 22 di Palermo.

Di notte, però, farà sempre piuttosto fresco complice la stagione che avanza: minime ad una cifra in città come Aosta, Bolzano, Perugia, L'Aquila e Campobasso con valori intorno ai 6-8 gradi, più mite soprattutto al Sud con Cagliari e Palermo che registreranno minime tra 17 e 18 gradi. In questa forbice sono comprese tutte le altre città, dove una "media" oscilla intorno ai 10-12 gradi. Insomma, forti escursioni termiche tipiche del periodo autunnale e primaverile, quelli di passaggio tra le stagioni principali.

Quanto dura "l'ottobrata"

Rispetto ad altri anni, però, l'anticiclone sembra avere vita breve: infatti, da giovedì 21 ottobre le condizioni meteo cambieranno radicalmente a causa di una perturbazione in arrivo dal Nord Atlantico piena di nubi, piogge e temporali: coinvolte inizialmente le regioni di nord-ovest per poi espandersi a tutte le zone tirreniche del Centro-Nord: ancora meteo discreto, invece, sulle zone adriatiche ed al Sud, interessati da venerdì in poi dal flusso perturbato. Di conseguenza, le temperature miti dei giorni precedenti torneranno a scendere riportandosi ovunque al di sotto dei 20 gradi di massima.

Spingendoci nel campo delle previsioni a medio termine, possiamo dire che verso la fine di ottobre potremmo vivere un'altra ottobrara con clima nuovamente stabile e soleggiato e temperature al di sopra della media mentre, con i primi di novembre, qualcosa di grosso sembra bollire in pentola (freddo dal Nord Europa): qui, lo ripetiamo sempre, non si tratta di previsioni ma di tendenza, ovviamente tutto dovrà essere confermato o smentito nei prossimi giorni. Fossero confermate, vivremo una sorta di "montagne russe" meteo: ottobrata, maltempo, di nuovo ottobrata e poi un clima via via più freddo. Le "mezze stagioni", ormai, sono soltanto un ricordo.

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