In arrivo la moneta da 5 euro per festeggiare i cinquant'anni della Polizia di Stato

L’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato ha realizzato la particolare moneta per festeggiare le forze dell’ordine italiane

In arrivo la moneta da 5 euro per festeggiare i cinquant'anni della Polizia di Stato

È in arrivo la moneta in argento da 5 euro. E non è una truffa venuta male. Si tratta, infatti, dell’iniziativa speciale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che in occasione del mezzo secolo di vita della Fondazione Anps – Associazione Nazionale della Polizia di Stato – ha coniato il particolare soldo da collezione.

La moneta è stata disegnata dall'artista-incisore Silvia Petrassi e ha una tiratura di 5.000 pezzi per la versione "Fior di Conio". Sul dritto, composizione del logo dell'Anps, con il numero 50. In basso, un cartiglio con la scritta "anniversario", le date 1968, anno della fondazione, e 2018, anno di emissione della moneta; a seguire il nome dell'autore. Sul rovescio, in primo piano, due figure rappresentative dell’associazione di polizia in divisa di rappresentanza; in secondo piano, raffigurazione di un particolare del dipinto di Guido Reni, San Michele Arcangelo, santo protettore della Polizia di Stato, dipinto custodito nella Chiesa di Santa Maria Immacolata Concezione a Roma. Il costo è di 38 euro e può essere acquistata anche online.

A darne l’annuncio è stato lo stesso presidente Anps Claudio Savarese durante una ceriminia con il capo della polizia Franco Gabrielli: "Il bilancio è solo positivo.

L' associazione è nata nel 1968, con l' aggregazione di appartenenti ed ex appartenenti che andavano in pensione, uniti da un senso di fratellanza. Nel tempo abbiamo coinvolto altre categorie di soci che condividevano con noi ideali e principi. Oggi stiamo andando verso il futuro nel campo del sociale con iniziative di volontariato".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica