"C'è un arsenale nel podere". La scoperta (per caso) dei carabinieri

Ritrovate armi e droga in un terreno demaniale a Roscigno, nel Parco del Cilento. La scoperta avvenuta per caso durante controlli anti incendio

"C'è un arsenale nel podere". La scoperta (per caso) dei carabinieri

Un autentico arsenale è stato scoperto in un podere di Roscigno, in pieno Parco del Cilento. Armi e droga erano state nascoste nel terreno, adesso è caccia ai padroni della “roba”.

Tutto è nato per caso. I carabinieri, infatti, erano giunti sul posto per alcune verifiche relative alla procedura utile alla prevenzione degli incendi. I militari, che stavano perlustrando un’area demaniale, si sono imbattuti in alcuni tumuli di terra smossa. A loro è parsa una circostanza a dir poco sospetta. E avevano ragione.

È bastato poco, ai carabinieri, per scoprire che ci avevano visto giusto. Sotterrate e custodite in recipienti di plastica, infatti, c’erano armi e droga. Per la precisione, i militari hanno trovato dieci fucili, praticamente di tutti i tipi. C’erano doppiette e carabine, fucili a pompa e monocanna e pure una semiautomatica. Quelle armi, stando ai primi rilievi, sarebbero tutte provento di furti avvenuti nella provincia di Salerno. Ma non è finita. In quei contenitori, infatti, i militari hanno scoperto un chilo di marijuana, ben trecento munizioni di differenti calibri e circa settecento grammi di una miscela pirica, esplosiva.

L’inchiesta

sull’inquietante ritrovamento è appena iniziata. Ai tutori dell’ordine ora spetterà non solo dare un volto a chi ha nascosto l’arsenale in quel podere pubblico ma anche di capire se le armi siano state utilizzate per commettere delitti.

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