Cronache

Audi, la polizia si arrende: "Non riusciremo a catturarli"

Il procuratore della Repubblica di Treviso, Michele Dalla Costa, si è detto rammaricato "per il troppo clamore mediatico" riservato alle gesta dei malviventi della Audi gialla rubata, abbandonata e trovata incendiata la scorsa notte, nei pressi di Onè di Fonte (Treviso), dopo una caccia con carabinieri e polizia che dura da una decina di giorni

Audi, la polizia si arrende: "Non riusciremo a catturarli"

Il procuratore della Repubblica di Treviso, Michele Dalla Costa, si è detto rammaricato "per il troppo clamore mediatico" riservato alle gesta dei malviventi della Audi gialla rubata, abbandonata e trovata incendiata la scorsa notte, nei pressi di Onè di Fonte (Treviso), dopo una caccia con carabinieri e polizia che dura da una decina di giorni. Con la distruzione del veicolo, le possibilità di risalire ai protagonisti della vicenda, secondo il magistrato, "si sono ridotte al minimo. Sarà difficile trovare qualche reperto utile - ha aggiunto Dalla Costa - e purtroppo, se fino a ieri avevamo qualche aggancio per individuare gli occupanti, oggi non c’è più neppure questo". La Procura di Treviso non è titolare di fascicoli particolari sui reati commessi dalla banda dell’ Audi nel territorio, e l’attività di giudiziaria in atto al momento è di tipo puramente di tipo conoscitivo.

È atteso intanto in giornata l’arrivo a Treviso dei carabinieri del Ris di Parma a cui spetterà le analisi tecniche sull’ Audi gialla, bruciata nella notte a Fonte, il sopralluogo sul luogo del ritrovamento, mentre prosegue la caccia ai tre malviventi sicuramente fuggiti con un’altra vettura. Tuttavia non risultano auto rubate nelle ultime 24 nel trevigiano e nel vicentino.

Fonte, sta quasi a cavallo delle due province e, non è escluso, che i malviventi abbiano una base o un appoggio da qualche connazionale nella zona che hanno dimostrato conoscere particolarmente bene.

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