Cronache

Australia, picchia la figlia di otto mesi: non andrà in carcere

I vicini hanno sentito la giovane mamma minacciare di gettare la bambina dalla finestra

Australia, picchia la figlia di otto mesi: non andrà in carcere

Ha picchiato la sua bambina con un cucchiaio, procurandole lividi ed escoriazioni. Ma il giudice ha stabilito che non farà un giorno di carcere.

Lorien Norman, una mamma di 26 anni, ha ammesso di aver picchiato la figlia di otto mesi con un cucchiaio, causandole diverse ferite su tutto il corpo. Ma, come riporta il Daily Mail, se la caverà con un paio d'anni di libertà vigilata e una multa di 500 dollari. L'allarme è stato dato lo scorso primo ottobre da alcuni vicini di casa che hanno sentito la donna urlare contro la piccola e minacciarla di gettarla dalla finestra della sua casa di Adelaide, in Australia.

Nonostante la confessione, il giudice del tribunale distrettuale Jack Costello ha stabilito che la 26enne non andrà in prigione perché "la bambina ha recuperato dalle ferite rapidamente".

Decisione che sta facendo discutere, anche in considerazione del fatto che la pediatra che per prima visitò la bambina stabilì che era stata colpita almeno almeno otto volte al viso e al corpo e che, per questo, aveva lividi sulla fronte, sulle guance, sulle orecchie, sul collo e sul braccio.

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