L'odio di Claudio Giardiello, l'immobiliarista che ieri ha compiuto una strage in tribunale a Milano, nei confronti del giudice Fernando Ciampi sarebbe nato dal fatto che il magistrato, occupandosi del fallimento della sua società immobiliare, aveva anche scoperto un giro di assegni falsi riconducibili proprio a Giardiello.
Sono questi i primi elementi che emergono dagli accertamenti degli inquirenti milanesi, che hanno seguito le prime fasi delle indagini e che sono ancora in stretto contatto sia con i pm di Monza che con quelli di Brescia.
L'inchiesta sarà condotta a trecentosessanta gradi per cercare di capire che cosa ha armato la mano del killer che ieri ha ucciso tre persone e ne ha ferite gravemente altre due. Il quarto omicidio è stato evitato dall'arresto dei carabinieri che hanno bloccato l'assassino a Vimercate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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