"Aveva solo 4 anni". Chi è il bimbo morto nell'asilo

Un altro bambino, nato sempre nel 2018, è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale della Capitale

"Aveva solo 4 anni". Chi è il bimbo morto nell'asilo

Aveva solo quattro anni il bimbo morto nell'incidente avvenuto verso le 14.30 di oggi, mercoledì 18 maggio, nel giardino di una scuola dell’infanzia a L’Aquila, dove un’automobile è precipitata nel cortile investendo alcuni bambini che stavano giocando. Uno di questi è deceduto durante il tragitto in elisoccorso in codice rosso per raggiungere l’ospedale dell’Aquila. Le sue condizioni erano apparse subito drammatiche. I medici hanno fatto tutto il possibile per rianimarlo ma alla fine il suo cuoricino non ha retto. La piccola vittima era nata nel 2018, così come il bimbo che si trova ancora ricoverato in gravi condizioni in un ospedale a Roma, dopo essere stato trasportato anche lui in elicottero nella struttura ospedaliera. Per il bimbo la prognosi è ancora riservata. Due bambini sono stati trasferiti a Roma, al Gemelli e al Bambin Gesù.

Cosa è successo

L'ipotesi principale è che il bambino che era stato lasciato da solo sull’auto della madre, la quale era scesa per andare a prendere l’altro figlio all’asilo, abbia inavvertitamente tolto il freno a mano. Secondo quanto emerso, l'auto, una Volkswagen Passat, che ha travolto i piccoli alunni dell'asilo di Pile Primo Maggio che comprende un asilo e una materna e che si trova in via Salaria Antica Est, nell'immediata periferia de L'Aquila, provocando la morte di uno e il ferimento di altri cinque, apparteneva a una mamma che era andata a prendere il figlio più piccolo all'asilo, lasciando il maggiore a bordo della vettura che aveva parcheggiato in discesa.

L'auto ha preso velocità

Secondo le prime testimonianze raccolte dagli investigatori la donna avrebbe lasciato nella vettura il figlio più grande, di circa 8-10 anni di età e, questa l'ipotesi, il bambino sarebbe riuscito a togliere il freno a mano dell’automobile. L'auto, che ripetiamo era parcheggiata in discesa, avrebbe quindi preso subito velocità. Si tratta di una tragica ipotesi che dovrà comunque essere confermata dagli inquirenti.

I soccorritori hanno dovuto liberare nel più breve tempo possibile alcuni bambini che erano rimasti incastrati tra il vano motore della vettura e la cancellata dell’asilo. Sul posto, per accertamenti, è giunto il procuratore Stefano Gallo che ha ascoltato i vari testimoni alla presenza di Monia Lai, il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Mazzini di cui fa parte la scuola. Sembra che al momento della tragedia ci fosse più di una decina di bambini nel giardino dell'asilo. Oltre ai piccoli che sono stati investiti, altri bambini sono adesso sotto choc e hanno sul corpo dei graffi che si sono procurati durante la fuga al momento dell'incidente.

Il bollettino medico

La Direzione medica dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, "all'esito della grave tragedia che si è verificata oggi pomeriggio dinanzi alla scuola dell'infanzia Primo Maggio della frazione di Pile" ha inviato un bollettino medico delle 17.45. Nel documento si legge: "I bambini coinvolti sono 6. Il servizio 118 è accorso subito con quattro ambulanze ed un'eliambulanza. Purtroppo un bimbo è deceduto durante il trasporto in ospedale per il grave trauma subito nonostante le manovre rianimatorie eseguite tempestivamente. Una bimba è in gravi condizioni è stata già trasferita tramite elisoccorso al policlinico Gemelli". Viene inoltre reso noto che è già in corso il trasferimento con eliambulanza sempre al policlinico Gemelli per un altro bimbo. Un altro bambino sarà invece trasferito all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù tramite ambulanza. "Per due gemellini si stanno tuttora completando gli accertamenti. Al Pronto Soccorso pediatrico, oltre ad ulteriore personale della Pediatria richiamato in servizio sono intervenuti tutti gli specialisti rianimatori, neurochirurghi, ortopedici, chirurghi generali, chirurghi maxillo-facciali e tutto il personale a supporto. Il "San Salvatore" sta offrendo ai familiari il supporto psicologico necessario", viene infine precisato.

La testimonianza di una mamma

La mamma di una bambina della scuola ha raccontato: "Ho chiesto a mia figlia, super lucida e non apparentemente sotto shock, tutta la dinamica. Con la massima delicatezza. Lei mi ha risposto che si è salvata, perché in quel momento stava dentro la casetta del giardino. Riposa in pace, piccolo angelo, amico della mia bambina. Preghiamo per gli altri bimbi feriti, sto piangendo come se fossero miei figli. Siete tutti nostri figli". La giovane mamma ha pi ricordato che ieri avevano festeggiato il compleanno di uno degli amichetti. Tutti erano felici e spensierati. "Oggi, come ogni mattina, ho mandato la mia principessa a scuola.

Una scuola meravigliosa, con delle maestre e delle collaboratrici pazzesche per quanto sono brave. Con tutti i bambini molto uniti, con i genitori come si deve. Questo non doveva succedere. Questo non è giusto", ha infine detto la mamma con le lacrime agli occhi.

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