Cronache

Avezzano, botte alla moglie anche davanti ai figli: arrestato 41enne

Un uomo di 41 anni, originario di Roma ma residente in una frazione di Avezzano, è stato arrestato dagli uomini della Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. L’aggressore, con precedenti, da circa un anno picchiava la moglie anche davanti ai figli minorenni

Avezzano, botte alla moglie anche davanti ai figli: arrestato 41enne

Aggrediva verbalmente e fisicamente la moglie da circa un anno e non si faceva scrupolo di picchiarla anche di fronte ai figli minori. Per questo motivo, nella notte tra lunedì e martedì, un uomo di 41 anni, D. R. C. originario di Roma ma residente in una frazione di Avezzano, è stato arrestato dagli uomini della Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

Il fermo è avvenuto a seguito della richiesta di intervento, giunta al 113, fatta da un testimone che aveva assistito ad una aggressione da parte dell’uomo, risultato anche pregiudicato, nei confronti della consorte che veniva colpita con una paletta di ferro, uno strumento che di solito viene utilizzato per raccogliere la cenere del camino.

Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato, prontamente giunti sul posto, hanno trovato il 41enne in evidente stato di alterazione psicofisica mentre la donna, sotto choc, presentava diverse tumefazioni chiaramente visibili. Ad ulteriore conferma dell’atto di brutale violenza in corso, nella stanza sono stati rinvenuti alcuni piatti rotti e pietanze gettate a terra. L’aggressore, al termine dei riscontri probatori e degli accertamenti svolti dal personale della squadra Anticrimine, su disposizione del Pm di turno, il dr. Roberto SavelIi, è stato condotto presso la casa circondariale di Avezzano.

Dalle indagini risulta che l’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed era stato anche denunciato per il reato di evasione, in quanto trovato assente ai vari controlli da parte delle forze dell’ordine.

La povera vittima, invece, è stata medicata in ospedale con una prognosi di 10 giorni.

Ai suoi “salvatori” ha raccontato che i maltrattamenti andavano avanti da circa un anno e, spesso, avvenivano anche in presenza dei figli piccoli che assistevano impauriti ed impotenti alle scene di brutalità.

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