Ha postato su Facebook un video che lo riprende mentre azzanna una capretta, quasi come se volesse mangiarsela viva. Il video, in cui si vede l'animale in evidente difficoltà, ha subito scatenato il disgusto degli utenti.
L'orrore pubblicato sul social è ha fatto scattare la denuncia per R.F, un 38enne disoccupato di Anoia, Reggio Calabria. L'uomo, che è stato rintracciato e portato in caserma im breve tempo, aveva già dei precedenti per minacce e violanza a pubblico ufficiale. Come riporta La Stampa, gli altri animali detenuti dall'uomo, tra cui cinque cani e quattro suini, sono stati sottoposti a sequestro preventivo sanitario.
Il responsabile dovrà ora rispondere di maltrattamento di animali e rischia la reclusione dai tre mesi ai 18, oltre a una multa che potrebbe sfiorare i 30mila euro.
"Ringrazio per la prontezza i carabinieri, il responsabile del nostro nucleo operativo, Gabriele Merlo, le guardie zoofile di Enov-Falchi dello Stretto e tutti i volontari coinvolti", scrive in una nota Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista.
"Questa condotta conferma che la vera bestia è l'uomo.
Crudele e ripugnante in se stessa, è aggravata dall'utilizzo dei social media per diffondere on line il video che la documenta, come se fosse accettabile e, anzi, un buon mezzo per procurarsi notorietà tra gli internauti - ha aggiunto Brambilla - In un progetto di legge che ho appena ripresentato propongo che l'utilizzo del web per diffondere immagini o filmati di sevizie ad animali sia punito con un aumento della metà della pena base. Le persone offese e le associazioni animaliste potranno agire per ottenere la tempestiva rimozione dei contenuti incriminati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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