Cronache

Bassetti: "Io ministro? Sarei orgoglioso"

Il virologo vuole vederci chiaro sui numeri: troppi decessi, ad oggi, per un virus meno aggressivo. Incarico di governo? Non lo esclude

Bassetti: "Io ministro? Sarei orgoglioso"

Matteo Bassetti torna a parlare e chiede che sia istituita una commissione di inchiesta sui decessi Covid del 2022 perché, a suo dire, i numeri non coinciderebbero con l'effettiva mortalità di un virus ormai indebolito. "O li stiamo contando con parametri sbagliati, che andavano bene nelle prime ondate e che, adesso, non tengono conto di quanto il virus sia cambiato, oppure abbiamo sbagliato tutto e le risposte messe in campo per arginare la pandemia non hanno funzionato", osserva il virologo del San Martino di Genova.

Intervistato da Libero, Bassetti non si spiega come sia possibile che con il calo dei contagi stiano invece aumentando, o comunque non diminuendo, le vittime. "Io credo che una stima corretta - afferma - si attesti intorno al 20%". Nel reparto di malattie infettive del San Martino di Genova, spiega il virologo, la situazione non è affatto preoccupante. Solo quattro ricoveri, e tutti ultra ottantenni.

La domanda da porsi è questa. I decessi conteggiati, sono morti di Covid o con Covid? "Purtroppo c'è tanta confusione perché basta un tampone positivo per catalogare un decesso come morte Covid", spiega Bassetti, che rivela: "Se una persona va al pronto soccorso per un ictus, gli fanno il test, scoprono l'infezione e poi, malauguratamente, muore, l'etichetta che viene apposta sulla sua cartella clinica è quella del Covid. Ma è morto di ictus, non di infezione polmonare".

Come si svilupperanno i prossimi mesi? La quarta dose non sta avendo grosso richiamo. "Al ministero della Sanità serve un tecnico, un esperto. Due anni e mezzo di emergenza ce l'hanno spiegato fin troppo bene: non possiamo permetterci di avere una persona che impiega sei mesi prima di capire come funziona la macchina", avanza l'idea Bassetti.

Per caso il virologo si vede alla guida del ministero? "Sono un uomo dello Stato. Lavoro in un'Università pubblica. Sarei onorato di un incarico del genere e lo svolgerei con orgoglio se me lo chiedessero", afferma il virologo. "Però, quello che mi sta a cuore aggiungere , è che non conta il nome. Che sia Matteo Bassetti o qualcun altro, amen. L'importante è trovare una persona capace e competente. Il ministero della Sanità oramai è strategico, come quello dell'Economia".

Bassetti torna poi alla questione commissione d'inchiesta, che dovrà essere indipendente, ossia esterna all'Istituto superiore di sanità. Tale commissione, dovrà occuparsi di prendere a campione un centinaio di cartelle per ogni ospedale d'Italia e valutare se le morti sono avvenute con o per Covid.

"Non sto sminuendo la portata del virus. Non sto negando che nel 2020 e nel 2021 ci sono state tantissime morti", conclude Bassetti.

"Sto solo dicendo che adesso, nell'agosto del 2022, lo scenario è diverso rispetto allora".

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