Una bimba rom tocca cavo elettrico abusivo e muore folgorata

La tragedia a Giugliano: una bimba di due anni e mezzo è morta dopo aver toccato un cavo allacciato abusivamente all'interno del campo nomadi

Un campo rom in una foto d'archivio
Un campo rom in una foto d'archivio

Una bimba di appena due anni e mezzo è morta folgorata dopo aver toccato un cavo elettrico allacciato abusivamente in un campo rom alle porte di Napoli.

È successo nel campo nomadi di Giugliano, dove il 29 aprile scorso una bimba ha toccato inavvertitamente un cavo elettrico volante, ricevendo una fortissima scossa. Dopo cinque giorni di agonia all'ospedale "Santobono", la piccola Rosa - così si chiamava la bimba - è morta nel pomeriggio del 6 maggio.

Un episodio rivelatore della situazione di gravissima insicurezza in cui spesso vivono gli

occupanti degli accampamenti dei nomadi e dell'incuria che verso questo problema molto spesso dimostrano le amministrazioni, troppe volte inclini a chiudere un occhio verso pratiche che si situano al di fuori della legalità.

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