Il Ponte porta il lavoro: fino a 7mila assunzioni

Il cantiere avvia le selezioni per individuare migliaia di posizioni, dagli ispettori ai responsabili finanza

Il Ponte porta il lavoro: fino a 7mila assunzioni
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Dall'assistente di cantiere, al planner, dal responsabile finanza e assicurazioni, all'ispettore per il controllo dell'ambiente. Il cantiere più atteso d'Italia, quello del Ponte sullo Stretto, ha avviato le selezioni per nuove assunzioni legate alla realizzazione a trecentosessanta gradi dell'opera. Al momento si tratta di figure tecniche mentre le candidature per la manovalanza sono ancora in una fase più preliminare: operai, carpentieri e figure dello staff possono presentare i propri curriculum, ma i tempi saranno più lunghi. Con il lavoro a pieno regime sono previsti circa 4.300 addetti medi l'anno, con un picco di 7.000 dipendenti nelle fasi più intense. In generale, le candidature per le assunzioni da parte di Eurolink (il consorzio incaricato) potranno essere consultate sul sito del gruppo guidato da Pietro Salini che, in attesa della decisione finale della Corte dei Conti alla realizzazione dell'opera, ha accelerato sul fronte delle risorse umane. L'obiettivo è costruire una squadra di professionisti e giovani pronti a contribuire all'opera che cambierà il volto del Mezzogiorno. Il Ponte è un progetto strategico per la crescita economica, la logistica, il turismo e la mobilità del Paese. Migliorerà le connessioni tra le due sponde dello Stretto, collegherà la rete ferroviaria ad alta velocità e alta capacità, finalmente in costruzione in Sicilia, con quella del continente, oltre a rafforzare la competitività del Sud e dare impulso a una filiera industriale diffusa. Per supportare la realizzazione di questo progetto Webuild fa perno sul sistema di scuole di "Cantiere Lavoro Italia" che coinvolge operai e impiegati nei percorsi di inserimento al lavoro, specializzazione e sviluppo delle competenze.

Lanciato nel 2023, il programma, che ad oggi ha formato circa 1.700 persone tra operai ed impiegati, ha l'obiettivo di valorizzare il capitale umano e creare occupazione qualificata sul territorio. Rivolto sia a giovani senza esperienza che a risorse da riqualificare, offre percorsi formativi concreti e opportunità di inserimento nei cantieri. Nel Sud Italia, Webuild - in collaborazione con le Scuole Edili - ha infatti costruito una rete capillare di centri formativi per preparare le nuove generazioni alle sfide delle grandi infrastrutture: dalle scuole di cantiere in Calabria per la formazione specializzata di operai e staff, al centro attivo in Campania, fino al laboratorio formativo di Bovino (Foggia) in Puglia. In Sicilia, il Centro di addestramento avanzato di Belpasso (Ct) è oggi il fulcro della formazione sullo scavo meccanizzato.

"L'avvio delle selezioni è un risultato concreto legato allo stato di avanzamento dell'opera, ormai pronta a partire", ha detto Salini spiegando che l'obiettivo "è massimizzare le ricadute occupazionali per le regioni Calabria e Sicilia".

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