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"Bravo eh": scoppia la lite e Paragone si imbavaglia dalla Berlinguer

Sceneggiata di Gianluigi Paragone da Bianca Berlinguer: dopo una lite, il senatore di Italexit si imbavaglia e la conduttrice chiude il collegamento

"Bravo eh": scoppia la lite e Paragone si imbavaglia dalla Berlinguer

Fin dall'inizio della puntata, Bianca Berlinguer ha spiegato ai telespettatori che la puntata che stava cominciando non sarebbe stata particolarmente semplice per lei. Non ne ha spiegato i motivi ma, chiacchierando con Mauro Corona, si è detta contrariata. La tensione da parte sua è stata percepibile in diversi passaggi della trasmissione ma è esplosa contro Gianluigi Paragone, quando il senatore di Italexit ha difeso il lavoro di Sigfrido Ranucci e della trasmissione Report, da lunedì sera al centro della polemica. Paragone a un certo punto si è addirittura imbavagliato e Bianca Berlinguer a quel punto ha deciso con stizza di chiudere il collegamento, per poi riaprirlo poco prima della fine del blocco.

Ospiti in studio con Biana Berlinguer c'erano il giornalista del Corriere della sera, Fabrizio Roncone, e la giornalista Greta Mauro. In collegamento, oltre al senatore, c'era il professor Matteo Bassetti. Tutto è iniziato quando il senatore ha accennato al programma Report e all'inchiesta sui vaccini. Un riferimento che alla conduttrice non è minimamente piaciuto perché, proprio in quei minuti, il conduttore Sigfrido Ranucci stava parlando su La7 nel programma DiMartedì. "Se ne sta parlando da un'altra parte, il conduttore della trasmissione è da un'altra parte. Non crea nessun fastidio se ne avessimo parlato qua. Siccome se ne sta parlando da un'altra parte, soprassiedi. Mi sembra più carino e gentile soprassedere". Qualcuno, dopo queste ultime frasi di Bianca Berlinguer, ha ipotizzato che la conduttrice potesse essersi risentita proprio del fatto che Sigfrido Ranucci è andato a discutere della polemica nel programma competitor di Cartabianca, piuttosto che in una trasmissione della stessa azienda.

Ma Gianluigi Paragone, non cogliendo l'irritazione della conduttrice, ha accusato il programma di volerlo quasi censurare. "Dimmi quello che vuoi...", prova a dire Paragone, immediatamente interrotto dalla Berlinguer. "Puoi dire quello che vuoi. Sai benissimo che ogni volta che sei venuto da me hai potuto dire quello che vuoi. Non fare la vittima che non puoi parlare, che ti è proibito parlare", ha detto la conduttrice con un tono di voce molto alterato. "Se così dev'essere la trasmissione me ne vado subito, Bianca", ha minacciato Paragone, mentre la Berlinguer continuava a rimandare al mittente le accuse.

Calmate apparentemente le acque con il senatore, la parola è passata a Roncone, che ha definito "sacrosanto" l'ipotesi di un prolungamento dello stato di emergenza e del Green pass. In sottofondo Paragone ha provato a replicare a un'affermazione contraria alla sua idea ma il giornalista del Corriere della sera l'ha immediatamente tacitato: "Paragone, bravo eh. Lei non mi interrompa. Ha fatto il suo show...". Davanti a questa ulteriore richiesta di tacere, Gianluigi Paragone ha perso le staffe: "Bravo lo dici a tuo fratello, hai capito?". ha deciso di rendere clamorosa la sua protesta, afferrando una sciarpa e legandosela davanti alla bocca come un bavaglio, in segno di protesta.

Un gesto che non è piaciuto a Bianca Berlinguer, che dopo aver provato a ridare la parola al senatore, che ha iniziato una sorta di "sciopero" della parola, ha deciso di chiudere il collegamento per riaprirlo solo al termine del blocco, per dare a Paragone l'ultima possibilità di esprimere la sua opinione senza gesti eclatanti.

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