Di mettersi sulla retta via, un immigrato tunisino di 42 anni proprio non ne vuole sapere. Lo straniero, infatti, non ha abbandonato la cattiva ed illegale abitudine di girare tra i parchi situati nella zona sud di Brescia per vendere droga nonostante sia finito in manette per ben 11 volte negli ultimi 19 anni.
Neanche le condanne sono riuscite a far cambiare vita al nordafricano ed a convincerlo ad abbandonare per sempre il criminale mondo dello spaccio.
A distanza di soli due mesi dall'ultimo fermo, infatti, lo scorso mercoledì gli agenti in borghese della polizia locale hanno di nuovo sorpreso lo straniero mentre cedeva ad alcuni clienti sostanze stupefacenti nel parco di via Zara.
Nel corso di un servizio di pattugliamento, i vigili hanno notato l’immigrato, ormai vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, passeggiare con fare sospetto nell’area verde di Brescia.
Certi che la presenza in zona del 42enne fosse legata a qualche tipo di attività illecita, gli agenti hanno iniziato a seguirlo per controllare i suoi movimenti. Dopo aver assistito a due scambi, i vigili sono intervenuti per bloccare il pusher.
Dagli accertamenti è emerso che l’extracomunitario, senza fissa dimora, aveva appena venduto due dosi di eroina e quattro di cocaina a un uomo e una donna italiani.
Tutta la droga e il denaro utilizzato per pagarla sono stati recuperati. Gli agenti, inoltre, hanno provveduto ad una perquisizione personale durante la quale sono state trovate addosso allo spacciatore altre dosi di droghe.
Inevitabilmente, per il pusher sono nuovamente scattate le manette.
Nella giornata di giovedì, il tunisino è stato condotto in tribunale per essere sottoposto a rito direttissimo. Il giudice ha convalidato la misura restrittiva ma l'avvocato dell'uomo ha ottenuto l'aggiornamento del processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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