Briatore picchia duro per lo stop di AstraZeneca: "Non possiamo avere ministri che pensano con la testa dei tedeschi"

A Dritto e Rovescio, Flavio Briatore si scaglia contro il direttore dell'Aifa e il ministro della Salute per lo stop al vaccino AstraZeneca

Briatore picchia duro per lo stop di AstraZeneca: "Non possiamo avere ministri che pensano con la testa dei tedeschi"

Da imprenditore, ieri Flavio Briatore è intervenuto nella trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio ogni giovedì su Rete4. Il patron del Billionaire è titolare di numerose attività di ristorazione in diversi Paesi del mondo e ieri ha raccontato la sua esperienza diretta con i locali che possiede in Inghilterra, spiegando in che modo sono stati supportati in questo anno di difficoltà dovuto all'epidemia. Grazie alle vaccinazioni di massa, condotte soprattutto grazie ad AstraZeneca, ora il Regno Unito vede la luce in fondo al tunnel, tanto che dal prossimo 12 aprile ci sarà la prima riapertura dei ristoranti all'aperto, che poi proseguirà il 12 maggio con la riapertura delle sale interne. Ma al di là degli aiuti forniti dal governo di Elisabetta II alle imprese, Flavio Briatore ha centrato il suo discorso sul blocco del vaccino AstraZeneca.

"Noi ragioniamo con la testa degli altri, dato che siamo scarsi. A questo punto il presidente dell'Aifa dovrebbe dimissionarsi", ha sentenziato l'imprenditore ai microfoni di Dritto e Rovescio. Flavio Briatore ha puntato il dito contro la decisione di differire la riunione sul tema invece di farla nell'immediato per evitare di scatenare il panico nei cittadini, ora spaventati alla prospettiva di ricevere il vaccino AstraZeneca. Inoltre, col blocco alle vaccinazioni col preparato di Oxford da parte di Aifa, e non di Ema, si sono persi quattro giorni sulla tabella di marcia del piano vaccinale. Per questi motivi, secondo Flavio Briatore, "il presidente e direttore di Aifa prima di tutto si dovrebbe dimettere".

L'attacco dell'imprenditore è molto forte: "Non possiamo avere dei burocrati che non prendono mai una decisione. Non possiamo avere dei ministri che ragionano con la testa dei tedeschi. Non possiamo, non è possibile. Bisogna cambiare passo, qui siamo in guerra e con la guerra non puoi pensare con la testa degli altri. Devi pensare con la tua testa e avere gente brava che prende decisioni". Il ragionamento di Flavio Briatore è lineare nella sua logica, che pesca a piene mani da quella imprenditoriale con la quale ha grande familiarità e che si può facilmente e con successo traslare nelle dinamiche governative di un Paese.

Il caso del vaccino AstraZeneca bloccato dall'Aifa sulla scia della decisione tedesca è emblematico per Flavio Briatore: "Hanno fatto un casino d'inferno e adesso si riprende a vaccinare con AstraZeneca? In Inghilterra hanno vaccinato 13 milioni di persone e si è visto che la mortalità del vaccino è

uguale a zero. Abbiamo perso altri 6/7 giorni e secondo me i dirigenti che hanno fatto questo casino qui si devono dimettere. Il problema è che in Italia pagano sempre i cittadini, loro non pagano mai".

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