Brindisi, attentato alla scuola Trovate bombole con innesco

Trovate tre bombole con innesco e tre bambole di pezza nella stessa strada in cui Giovanni Vantaggiato avrebbe fatto le prove dell’esplosione

Brindisi, attentato alla scuola Trovate bombole con innesco

Passano i giorni e si aggiungono sempre nuovi tasselli nell'inchiesta sull'attentato di Brindisi alla scuola Falcone-Morvillo dove ha perso la vita la giovane Melissa.

Gli investigatori che indagano sull’attentato hanno trovato tre bombole con innesco in una stradina di campagna a Leverano (Lecce). Sarebbe la stessa strada indicata dal presunto autore e reo confesso dell’attentato, Giovanni Vantaggiato, nel quale egli avrebbe fatto le prove dell’esplosione. Nell'uliveto di proprietà dell'uomo, inoltre, c’erano anche tre bambole di pezza, che forse si intendeva usare come manichini per verificare le conseguenze
dello scoppio

Intanto, l’avvocato Franco Orlando del foro di Lecce, che assiste l’imprenditore 68enne di Copertino (Lecce) ha annunciato che "farò ricorso al tribunale del riesame, per far cadere l’accusa dell’aggravante del terrorismo.

E per prassi, giacché non mi aspetto molto, presenterò anche istanza di scarcerazione con invio ai domiciliari, anche se devo dire, che per il momento, è meglio che il mio cliente stia dove si trova". Vantaggiato si trova attualmente rinchiuso in isolamento, per motivi di sicurezza, nel carcere leccese di borgo san Nicola.

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