Bruxelles, Matteo Salvini: "Ero in aeroporto, mi stavo imbarcando"

"Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia"

Bruxelles, Matteo Salvini: "Ero in aeroporto, mi stavo imbarcando"

"Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia", ha affermato Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Raggiunto al telefono dalla Ansa, Salvini ha spiegato "stavo andando proprio alla sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c’è un grande caos".

L’aeroporto di Bruxelles ha confermato le due esplosioni avvenute questa mattina. "Ci sono state due esplosioni nella sala partenze - ha detto la portavoce dello scalo, Anke Fransen -. Le squadre di soccorso sono sul posto per aiutare".

Subito dopo le esplosioni nell’ aeroporto di Bruxelles, lo scalo è stato chiuso e secondo i media locali per il traffico aereo si sta predisponendo un piano di emergenza per deviare i voli su Charleroi. interrotti anche i collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto.

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