Quindi, oggi...

La bufala "campo largo", addio auto a scoppio e Babbo Natale: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il greenwhasing, il vescovo di Noto e Carmen Consoli

La bufala "campo largo", addio auto a scoppio e Babbo Natale: quindi, oggi...

- Boccia: “Vince il campo largo”. Grazie al cavolo: se metti dentro tutti, alla fine un voto in più degli altri lo prendi. Sai una cosa? Secondo me vince il campo larghissimo: se riesce a far convergere tutti, da Fdi a Potere al Popolo, magari per una volta il Pd riesce a vincere le elezioni

- Carmen Consoli: “Ho scelto il papà di mio figlio da una lista, vorrei che un giorno si conoscessero”. Ecco, senza offendere nessuno, spero, mi chiedo: ma se l’obiettivo era far conoscere un giorno il padre al un pargolo, non era più logico concepire un figlio come fan tutti?

- allarme del garante della privacy sull’uso del green pass. Pare che alcuni albergatori e datori di lavoro chiedano il super green pass al posto di quello base, lasciando così fuori clienti e lavoratori che invece avrebbero diritto ad entrare pure con un tampone. Ora, il punto è questo: avete letto le norme, normette, scenari, rosso, giallo, arancione, ristorante all’aperto, ristorante al chiuso eccetera eccetera? Raccapezzarci qualcosa, è davvero impossibile. E la colpa non è di chi si trova ad dover applicare le norme, ma di chi le ha partorire

- il vescovo di Noto torna alla carica e, dopo aver rivelato ai bambini della sua diocesi che Babbo Natale non esiste, ora le definisce un portapacchi che consegna regali solo ai bimbi ricchi. Ovvero il contrario di San Nicola. Bene. Forse non avremo un nuovo idolo delle folle, e avrebbe fatto bene a starsene zitto, ma il ragionamento di sua eccellenza qualche ragionevolezza ce l'ha. Il Natale, a dirla tutta, sarebbe la ricorrenza della nascita di Gesù. Non l'anniversario della calata dal camino di un tizio con barba e cappello rosso. Che lo ricordi almeno il vescovo, è cosa buona e giusta

- Il comitato per la transizione energetica: "In Italia stop a nuove auto a motore termico entro il 2035". Elkann, Stellantis: "In 10 anni il 70% delle vetture in Ue sarà ibrido o elettrico". Vero. Bene. Bravi. Ancora. Unica domandina, riguarda l'ibrido. Perché ad oggi è considerato tale anche il motore di un'auto che va a diesel e benzina, ma ha una batteria che ogni tanto dà una spintarella in elettrico. Riduzione dell'inquinamento? Minima.

Greenwashing? Massimo.

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