Cronache

La bufera di neve: dove e quando arriverà

24 ore di nevicate in pianura sulle grandi città del Nord: da Torino a Milano, ecco quanti centimetri cadranno. Maltempo anche sul resto del Paese, clima gelido nel fine settimana

La bufera di neve: dove e quando arriverà

Ancora poche ore e sarà neve, tanta neve, fino a vere e proprie bufere su alcune delle grandi città della Pianura Padana tant'é che a fine evento si potrebbero accumulare fino a 18-20 cm, come nel caso della città di Milano.

Bufera in arrivo al Nord

Come ci siamo occupati sul nostro Giornale, mercoledì 8 dicembre, giorno dell'Immacolata, sarà probabilmente una giornata da ricordare per molte zone del nostro Nord Italia: una perturbazione in arrivo dalla Francia e ben visibile dalle immagini del satellite, sarà responsabile delle nevicate in pianura su Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia grazie al mix delle basse temperature pre-esistenti a causa delle recenti irruzioni fredde e l'aria più umida capace di creare nubi e fenomeni.

La neve in città: ecco le più colpite

Come dicono gli esperti, cominciando dal Piemonte, la città di Torino vedrà accumuli di 10-12 cm entro la giornata di giovedì così come Cuneo, Asti, Alessandria e Novara, le province più colpite dalle nevicate. In Lombardia, invece, Milano sarà la regina indiscussa con punte anche di 20 cm nell'arco delle 24 ore, dalla mezzanotte di domani alla mezzanotte di giovedì. Nevicherà anche a Bergamo, Pavia, Varese, Como, Lecco, Lodi, Cremona e Brescia mentre, in Emilia, la provincia più colpita sarà quella di Piacenza. Man mano che si procederà verso est, invece, le temperature non consentiranno nevicate perfette ma la dama bianca cadrà mista a pioggia nel veronese e nel vicentino. I fenomeni continueranno fino alle prime ore di giovedì 9 dicembre.

La neve, però, potrà spingersi fin sulle coste liguri: l'Arpal, il centro meteo funzionale della Regione, ha emanato l'allerta neve di livello arancione e giallo per la giornata di mercoledì. L'allerta sarà gialla nell'estremo ponente, negli interni e in riviera, e sul settore centrale dalle 8 alle 18. Per i comuni costieri compresi tra Spotorno e Camogli, tra le province di Genova e Savona, sempre gialla dalle 10 alle 15.

Le Alpi faranno il pieno di neve con accumuli fino a 40 cm in quota, a quote basse intorno ai 400 sull'Appennino settentrionale, intorno a 7-800 metri su quello Centrale e superiore ai mille metri sulle montagne del Sud.

Maltempo sul resto d'Italia

Il vortice atlantico colmo d'aria fredda provocherà piogge sulle regioni tirreniche centrali e la Sardegna con peggioramento pomeridiano sulla Campania e sul Friuli Venezia-Giulia, dove pioverà tanto ma la neve cadrà soltanto a quote basse a partire dai 400 metri ma localmente anche a quote inferiori. Andrà momentaneamente meglio al Sud e sulla Siclia con meteo variabile ma sostanzialmente asciutto dove peggiorerà soltanto a partire da giovedì, con ulteriori fenomeni anche sulle zone centrali.

Temperature gelide nel fine settimana

Fermo restando che, già domani, al Nord Italia le temperature massime si manterranno quasi ovunque intorno allo 0 e si andrà sotto lo zero nella notte successiva, la neve provocherà gelate anche nei giorni successivi: come dicono gli esperti, tra venerdì e domenica le minime sul Nord-Ovest toccheranno punte fino a -5/6°C e in città come Sondrio e Bolzano la colonnina di mercurio rischierà di scendere addirittura fin verso i -10°C.

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