"Siamo tutti e due vaccinati". Burioni e Zangrillo abbracciati senza mascherina

Una foto di speranza di Burioni e Zangrillo, con l'appello a vaccinarsi, scatena le polemiche social contro i due medici del San Raffaele

"Siamo tutti e due vaccinati". Burioni e Zangrillo abbracciati senza mascherina

Il ritorno alla normalità è possibile? Probabilmente sì e lo dimostrano Roberto Burioni e Alberto Zangrillo, medici dell'ospedale San Raffaele di Milano. Sono due dei medici che nell'ultimo anno sono stati fondamentali per la divulgazione delle informazioni sul coronavirus. Sui social network e in tv, i due professionisti si sono dati molto da fare, diventando due volti noti al grande pubblico televisivo. Ora, Alberto Zangrillo ha scelto da tempo di seguire un profilo più discreto e da molti mesi non appare più in tv e ha diminuito anche la sua presenza sui social. Roberto Burioni, invece, continua a svolgere la sua attività divulgativa su larga scala ed è proprio lui ad aver condiviso la foto che ha scatenato qualche polemica.

Il ritorno alla normalità possibile

"Usciamo dal nostro ospedale alle 20, ci incontriamo per caso ma siccome siamo tutti e due vaccinati e all’aperto facciamo questa foto senza mascherina perché possiate vedere il nostro sorriso e il nostro appello comune: VACCINIAMO ALLA SVELTA!", ha scritto il virologo sul suo profilo Twitter. La foto in allegato lo ritrae sorridente e felice, senza mascherina, abbracciato ad Alberto Zangrillo, all'esterno dell'ospedale San Raffaele. Questo è stato uno degli ospedali simbolo della prima ondata del coronavirus, uno di quelli che più di altri ha subito la pressione sulle terapie intensive, tanto da aver dovuto costruire un nuovo reparto di emergenza per poter far fronte a tutte le richieste.

Sia Burioni che Zangrillo, essendo loro parte della categoria medica, hanno ricevuto il vaccino con tempi prioritari, quindi a entrambi è già stata inoculata la doppia dose. Nonostante Roberto Burioni abbia pubblicato lo scatto con l'intento di dare un messaggio di speranza e, soprattutto, dimostrare che ci può essere un ritorno alla vita "normale" quando la maggior parte della popolazione avrà ricevuto il vaccino, non sono mancati i commenti critici da parte di alcuni utenti.

Il dibattito sui social

Alcuni utenti hanno visto il post di Burioni come un'ostentazione di qualcosa che al momento solo pochi (giustamente) privilegiati, hanno potuto avere. In Italia, anche chi volesse vaccinarsi, in questo momento non potrebbe ricevere la propria dose di vaccino, a meno che non sia un soggetto anziano o un soggetto appartenente alle categorie più esposte. I giovani per ancora molti mesi non è previsto che vengano vaccinati, quindi a loro per adesso è preclusa qualunque speranza di ritorno alla normalità ancora per un lungo periodo.

C'è chi ha avuto da ridire con Roberto Burioni anche perché con quella foto si convoglierebbe un messaggio sbagliato, visto che entrambi non indossano la mascherina e non rispettano il metro di distanza, ma a questo il medico ha risposto condividendo le linee guida dei CDC americani.

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