Tentò di stuprare una 78enne derubandola della borsetta e dell'orologio da polso. Per questo motivo un 18enne francese di origini tunisine, al tempo dell'aggressione ancora minorenne, è stato arrestato per tentata violenza sessuale e rapina. Il fermo indiziato di delitto è stato disposto dal procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Antonio Sangermano. Il ragazzo è stato trattenuto presso l'istituto penale per minorenni di Firenze, in via Orti Oricellari, in quanto sussisterebbe il pericolo di fuga.
L'aggressione choc ai danni dell'anziana
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 13 aprile, nei pressi di piazzale Michelangelo, a Firenze. L'anziana, 78 anni, stava percorrendo le vie del capoluogo toscano quando, nel bel mezzo della passeggiata, venne raggiunta alle spalle da un ragazzino straniero in monopattino. Il malintenzionato aggredì la donna mentre era ferma davanti ai bagni pubblici tra il Piazzale e la Basilica di San Miniato al Monte scaraventandola rovinosamente al suolo e abbassandole i pantaloni al di sotto della cintola nel tentativo di violentarla. Le grida della vittima furono tali da attirare l'attenzione dei passanti. A quel punto, il tunisino non potè far altro che darsi alla fuga non senza aver prima derubato l'anziana della borsetta e dell'orologio da polso. Soccorsa nell'immediatezza della brutale aggressione, la 78enne fu trasportata nel vicino ospedale dove i sanitari le diagnosticarono la rottura di una costola e un trauma cranico.
Le indagini
Le indagini, coordinate dal procuratore Antonio Sangermano e svolte dai carabinieri della compagnia Oltrarno in collaborazione delle stazioni di Palazzo Pitti e Ricorboli, sono state avviate immediatamente dopo l'accaduto. Attraverso i frammenti video estrapolati dalle telecamere di sorveglianza cittadina, gli investigatori sono riusciti a ricostruire il percorso effettuato dal ragazzino durante la fuga e, mediante la descrizione fornita dalla vittima, a accertarne l'identità. Il giovane, un francese di origini tunisine, era già noto alle forze di polizia, in quanto destinatario in passato di una misura cautelare in ordine al reato di tentato omicidio per i fatti occorsi la sera del 12 febbraio 2019 in piazza dei Ciompi. Durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti vestiti e zaino riconducibili alle immagini riprese dalle telecamere, nonché un monopattino corrispondente a quello utilizzato il pomeriggio del 13 aprile.
L'arresto
Accertata la dinamica dei fatti, Il procuratore Sangermano ha disposto il fermo di indiziato di delitto, "essendo evidente il pericolo di fuga dell'autore dei fatti, controllato al confine" tra l'Italia e la Francia. Lo straniero, all'epoca dei fatti ancora minorenne, è accusato di tentata violenza sessuale e rapina.
Il provvedimento precautelare, precisa Adnkronos, si è reso necessario "a seguito del compendio probatorio emerso nelle quarantotto ore precedenti l'emissione della misura, nonché di elementi inequivocabili, quali il controllo dell'indagato da parte delle forze di polizia in località ai confini con la Francia, che facevano presuppore il pericolo di un suo allontanamento". Il ragazzo ora si trova presso l'istituto penale per minorenni di Firenze, in via Orti Oricellari- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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